Una sentenza della Corte di Cassazione emessa lo scorso 3 settembre ha stabilito che il licenziamento di un lavoratore condannato per spaccio di sostanze stupefacenti èda ritenersi legittimo. Infatti, la sentenza numero 20158 emessa dalla Suprema Corte ha fatto ricadere questo caso di licenziamento tra quelli di tipo disciplinare e lo ha ritenuto legittimo sotto ogni aspetto.
Cassazione
Notifica cartelle esattoriali contribuente deceduto
La legge stabilisce che in caso di decesso di un contribuente le notifiche di eventuali cartelle esattoriali in sospeso debbano essere recapitate agli eredi dello stesso; nel caso in cui il defunto non abbia alcun erede, le stesse cartelle esattoriali dovranno essere comunque recapitate presso l’indirizzo del de cuius stesso. Vige comunque l’obbligo per gli eredi del contribuente deceduto di comunicare il proprio recapito.
Nullità cartelle esattoriali senza motivazioni
La Corte di Cassazione si èpronunciata in merito a un tema molto spinoso, inerente le cartelle esattoriali. Il pronunciamento èarrivato nel corso dell’estate mediante due differenti ordinanze che sono state emanate dalla Cassazione.
Ferie non godute monetizzabili secondo Cassazione
La Corte di Cassazione ha diramato una sentenza lo scorso 26 luglio in cui si occupa delle questione della mancata fruizione delle ferie. In particolare la Cassazione se ne èoccupata con la sentenza numero 8168 in cui ha affermato che nel caso in cui le ferie non vengano appunto godute, nonostante questo non sia responsabilità del datore di lavoro, ਠdiritto del lavoratore ricevere l’indennità sostitutiva.
Obbligo contributi solo per collaboratori costanti in impresa familiare
Un pronunciamento della Corte di Cassazione ha ribaltato una sentenza di appello inerente un caso di versamento di contributi per i collaboratori di un’impresa, considerata familiare, che vedeva contrapposti il responsabile dell’azienda e l’istituto nazionale per la previdenza sociale. L’INPS aveva infatti notificato al datore di lavoro una cartella esattoriale con la quale veniva richiesto il pagamento dei contribuiti per il lavoro prestato dai collaboratori della sua impresa.