Taglio dell’acconto IRPEF

soldi euro

Come largamente previsto, il Governo ha deciso un taglio sugli acconti da versare entro il 30 novembre; la sorpresa riguarda perಠi contribuenti interessati.

La misura, infatti, riguarda soltanto l’imposta sui redditi ed esclusivamente per i soggetti IRPEF. Del tutto esclusi, dunque, i soggetti IRES e, soprattutto, nessuno sconto èprevisto in materia di IRAP, a dispetto delle voci che si erano rincorse nelle settimane scorse.

Leggi il resto

Acconti IRPEF, IRES e IRAP novembre 2009

pagamento irap

Entro lunedଠ30 i contribuenti italiani sono chiamati a versare tramite F24 il secondo acconto delle imposte riferite al 2009: IRPEF, IRES e IRAP.

Come regola generale, la somma da versare (che non puಠessere rateizzata) èpari al 60% di un valore ricavato dall’ultima dichiarazione presentata: tale valore corrisponde al 99% dell’imposta a debito per le persone fisiche e al 100% per i soggetti differenti.

Leggi il resto

Acconti contribuenti minimi

contribuenti minimi

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche gli aderenti al regime contabile riservato ai cosiddetti “contribuenti minimi” sono tenuti a versare non solo il saldo dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF per il 2008 ma anche la prima e seconda rata degli acconti sul 2009 (se dovuti).

In effetti, da pi๠parti ci si era domandati se i “minimi” avessero quest’obbligo, nell’assoluto silenzio delle istruzioni della dichiarazione dei redditi.

Leggi il resto

Calcoli per l’acconto IVA (seconda parte)

Partita iva

Al fine di determinare l’entità  dell’acconto, il metodo storico ècerto il pi๠semplice da applicare: l’acconto sarà  pari all’88% del debito IVA cosଠcome risultava dalla liquidazione del dicembre 2007 (per i contribuenti mensili) o dal saldo della precedente dichiarazione annuale (per i contribuenti trimestrali).

Coloro che nell’ultimo anno si sono trasformati da “mensili” in “trimestrali” dovranno far riferimento ad una liquidazione fittizia riferita agli ultimi tre mesi del 2007 (come se fossero stati trimestrali già  allora), e il discorso opposto per coloro che hanno subito nel 2008 il passaggio inverso.

Leggi il resto

Calcoli per l’acconto IVA (prima parte)

partita iva

Si avvicina l’ultima delle scadenze fiscali su base annuale: il versamento dell’acconto sull’IVA a debito risultante dalla liquidazione dell’ultimo periodo.

Per i contribuenti mensili, l’IVA sarà  liquidata definitivamente entro il 16 gennaio, mentre per i trimestrali si potrà  attendere fino al 16 marzo: ma, pur di fare cassa, il legislatore ha da tempo obbligato i contribuenti a versare un acconto su tali somme, da versare entro il 27 dicembre. Poichè nell’anno corrente questa data cade di sabato, la scadenza slitta a lunedଠ29.

Leggi il resto

Strane agevolazioni sugli acconti

pagamento degli acconti

Non c’ bisogno di essere esperti in materia per rendersi conto di quanto singolare e arzigogolata sia stata la misura prevista nel decreto anti-crisi e inerente gli acconti.

Già  da settimane si riteneva utile per gli italiani ridurre la portata degli acconti in scadenza il primo dicembre, tenendo conto dell’attuale difficoltà  finanziaria che colpisce un po’ tutti; ma passavano le settimane e la scadenza si avvicinava, facendo presagire che non se ne sarebbe fatto nulla.
Invece alla fine l’agevolazione èarrivata: ma la sua formulazione ècosଠbizzarra che fa sorgere diversi interrogativi sulla sua utilità .

Leggi il resto

Acconto per il pagamento delle tasse

pagamento delle tasse

Per quanto riguarda i soggetti IRES, si applica il medesimo discorso fatto per l’IRPEF, ma con due variazioni: l’acconto èpari al 100% del vecchio debito d’imposta (non dunque il 99%) e il rigo del precedente Modello UNICO da controllare èil RN17.

In entrambi i casi, l’acconto non èsuddiviso in due parti bensଠèda versare in unica soluzione (entro il primo dicembre) quando il suo ammontare totale non supera 103 euro.

Per l’IRAP valgono regole sostanzialmente identiche. Le uniche particolarità  da precisare sono che per le persone fisiche l’acconto complessivo èpari al 99% del valore indicato nel Rigo IQ90 e per le società  èpari invece al 100% del valore indicato nel Rigo IQ95 delle rispettive dichiarazioni riferite al 2007.

Il discorso èinvece pi๠complesso per l’acconto sui contributi INPS. Bisogna distinguere il caso degli imprenditori da quello dei professionisti iscritti alla Gestione Separata (tutti gli altri soggetti non sono interessati).

Leggi il resto

Boom del metodo previsionale per gli acconti

acconti irpef

Manca ancora circa un mese e mezzo rispetto alla scadenza del secondo acconto di IRPEF, IRES e IRAP nonchè dei contributi previdenziali verso l’INPS, ma già  i contribuenti e i consulenti cominciano a valutare il metodo migliore per calcolarne l’ammontare.

Come tutti sanno, il legislatore concede due possibilità  a scelta del contribuente: il metodo storico e il metodo previsionale. Secondo il primo metodo, l’acconto complessivo per l’anno in corso -suddiviso nelle rate di giugno e di novembre – èpari al 99% o al 100% (a seconda dell’imposta) dell’ammontare totale a debito riferito al periodo d’imposta precedente.

Leggi il resto