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La rivalutazione delle pensione spetta anche a chi èstato in mobilità 

Con il proseguire della crisi economica e dei venti di recessione, puಠcapitare a molte persone di trovarsi in una situazione di beneficiari di ammortizzatori sociali proprio poco prima dell’entrata in pensione. I lavoratori dipendenti di molte aziende italiane, infatti, ormai prossimi alla pensione, a seconda del settore di occupazione, si sono trovati ad essere ad esempio destinatari di trattamenti di integrazione salariale e di mobilità  o di sussidio, fino al raggiungimento dell’età  limite per la messa a riposo. 

 INPS

I trattamenti che le aziende in genere richiedono in questi casi sono ad esempio quello della Cassa Integrazione Straordinaria, CIGS, oppure quello della mobilità , che possono essere seguiti o meno da periodi di sussidio.

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Negli ultimi tempi, tuttavia, èstato deciso che anche ai lavoratori che hanno ricevuto un trattamento di mobilità  indennizzata saranno concesse le quote relative alla rivalutazione della pensione. La rivalutazione dei contributi pensionistici seguirà  appositi indici Istat che sono stati elaborati di recente. L’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha inoltre approntato un piano di lavoro per il ricalcolo di tutte le pensioni interessate da trattamenti di tale genere.

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Le pensioni dei lavoratori che sono stati beneficiari dell’agevolazione della mobilità  indennizzata prima dell’entrata in pensione saranno cosଠrivalutate almeno per tutto il periodo a partire dal 2009 in avanti. Per ottenere la rivalutazione della propria pensione, inoltre, i diretti interessati non dovranno presentare alcuna richiesta all’INPS perchè l’adeguamento agli indici Istat verrà  applicato d’ufficio.