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Liberalizzazione professioni decreto Monti

La liberalizzazione delle professioni oggetto della nuova misura del governo Monti prevede diverse novità  in tema di esercizio di attività  professionali e gestione di attività  commerciali, che se da un lato agevoleranno coloro che vogliono iniziare una nuova attività  dall’altro penalizzeranno coloro che già  svolgono quella professione.

Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, in particolare, la nuova normativa prevede l’abolizione delle costose licenze necessarie per l’apertura del negozio, che saranno sostituite da una semplice autocertificazione. In relazione a questo tipo di attività  èinoltre prevista l’introduzione di una maggiore flessibilità  in merito all’orario di apertura e ai giorni lavorativi.

AUMENTO BOLLO CONTI CORRENTI IMPRESE DAL 2012

Per le farmacie si prevede un incremento del numero, in particolare si parla di una farmacia ogni 3.000 abitanti anzichè ogni 5.000 abitanti. Analogo provvedimento riguarderà  anche i notai, per i quali èprevista l’introduzione di 500 nuove sedi.

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Tra le altre novità  figura: l’abolizione delle tariffe minime e massime previste per le prestazioni delle singole categorie di professionisti, in modo tale da dar vita ad una pi๠ampia concorrenza e offrire una maggiore scelta alla clientela; l’obbligo di preventivi per i professionisti, in modo da evitare sorprese al momento della presentazione della fattura; l’abolizione delle tariffe minime imposte dagli ordini professionali.

Per quanto riguarda i tassisti e pi๠in generale il settore dei trasporti pubblici locali, nel primo caso èprevista una liberalizzazione delle licenze in modo tale da consentire ad un maggior numero di persone di svolgere questo lavoro, mentre nel secondo caso verrà  introdotto un meccanismo già  utilizzato per altri settori strategici e che ne affida la gestione a delle società  che operano sotto la direzione e il coordinamento dell’amministrazione pubblica.

Per la categoria dei benzinai, infine, il provvedimento imporrà  alle compagnie petrolifere di concedere almeno un terzo delle pompe di benzina a nuovi imprenditori.