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730/2018, la scadenza del 23 luglio

Ultimo giorno utile oggi, 23 luglio, per l’invio del modello modello 730. 

Il modello potrà  essere inviato ancora entro la mezzanotte della giornata in diverse modalità , tramite l’applicazione web, tramite Caf o tramite gli intermediari.

 

certificazione unica,, modelli 2018, rimborso irpef, tasse, modello 730/2017, spese sanitarie 2017Anche quest’anno il numero dei contribuenti che hanno scelto la precompilata sembra essere ulteriormente cresciuto: i dati confermano che circa 2,7 milioni di contribuenti 20 milioni, hanno scelto la precompilata confermando i numeri in crescita di 300mila unità  rispetto allo scorso anno. 

Ma che cosa accade dopo la data di scadenza del 23 luglio?  A partire dal 24 luglio chi dovesse ancora presentare la dichiarazione dei redditi dovrà  necessariamente ricorrere al modello Redditi: in questo caso la presentazione èfissata al 31 ottobre.

La differenza sostanziale consiste perಠnel fatto che mentre con la presentazione del 730 il rimborso avviene direttamente in busta paga da parte del datore di lavoro, con il Redditi, ènecessario chiedere (e attendere) l’eventuale somma maturata a credito direttamente all’agenzia delle Entrate che arriverà  non prima di nove-dieci mesi. In alternativa èanche possibile prevedere l’uso del credito in compensazione andando a recuperare quanto eventualmente non èstato utilizzato nei prossimi mesi nel 730 dell’anno prossimo.

Nel caso contrario, in cui si verificasse il debito d’imposta, il pagamento potrà  essere effettuato con il modello F24 con la maggiorazione dello 0,40% entro il prossimo 20 agosto.

Nel caso in cui si sia inviato regolarmente il 730 entro i termini previsti potrebbero insorgere altri problemi. Ci si potrebbe rendere conto di aver commesso qualche errore e in quel caso sarà  necessario intervenire per le correzioni e, a seconda dei casi, seconda dei casi, con il 730 rettificativo a quello integrativo o il modello Redditi correttivo nei termini previsti entro il 31 ottobre) oppure ancora a quello integrativo.

Il modello integrativo o rettificativo deve essere presentato nel caso in cui sia stato il soggetto che prestato l’assistenza fiscale a commettere degli errori mentre se si verifica la presenza di minor credito o un maggior debito ènecessario utilizzare il modello Redditi Persone fisiche 2018.

INVIO 730 ERRATO, CHE COSA FARE

 

PHOTO CREDITS | THINSKTOCK