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Documento MEF richiesta rateizzazione Equitalia

Foto | Georges Gobet/AFP/Getty Images

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi un documento del ministero dell’Economia e delle Finanze che definisce i criteri per la richiesta di rateizzazione con Equitalia pi๠lunga. Si tratta della possibilità  di richiedere una dilazione dei pagamenti e degli obblighi fiscali fino a 120 rate.

Tutto ciಠèreso possibile dai criteri previsti dal Governo Letta durante l’estate, che hanno facilitato la possibilità  di trattare e rivedere la propria posizione con l’agenzia di riscossione del Fisco italiano. Il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze èstato pubblicato lo scorso 8 novembre 2013 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed èquindi adesso operativo. Sono state perಠstabilite una serie di condizioni alle quali i soggetti devono attenersi per poter richiedere la dilazione dei propri debiti ed obblighi fiscali.

Il decreto dello scorso 6 novembre scorso diramato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze èin realtà  entrato ufficialmente in vigore il giorno 8 novembre. In esso viene infatti previsto da parte dell’Esecutivo che per la richiesta dei piani straordinari di rateizzazione Equitalia deve essere attestata dallo stesso debitore con istanza motivata. E’ bene ricordare che l’accertamento della temporanea situazione di obiettiva difficoltà  deve essere attestato ed inoltre deve risultare indipendente dalla responsabilità  del debitore e legata alla congiuntura economica. Tale documentazione dovrà  poi essere consegnata direttamente all’agente che si occupa della riscossione del debito nei confronti di Equitalia e quindi del Fisco italiano.

Sarà  poi compito di suddetto agente della riscossione concedere o meno i piani straordinari. Esso dovrà  infatti accertare che si siano verificate le condizioni di accertata impossibilità  per il debitore, ovvero che il soggetto contribuente non ha potuto eseguire il pagamento del credito tributario nel rispetto del piano ordinario normalmente previsto ed in rispetto del piano di solvibilità  dello stesso debitore. Questo èquanto viene previsto nell’ambito del documento del MEF emesso nei giorni scorsi.