studi di settore

Costo registrazione marchio

Il marchio, ovvero il segno che consente di distinguere i prodotti o i servizi di una data impresa, svolge un ruolo importantissimo nelle strategie di marketing e promozione del nome di un’azienda, influendo anche sulla sua reputazione. Ne deriva quindi che per un’impresa èmolto importante registrare il marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), in quanto tale registrazione offre una maggiore protezione, soprattutto in caso di conflitto con un marchio identico o simile.

I costi per registrare il proprio marchio aziendale variano a seconda che tale segno distintivo venga registrato solo in Italia, in ambito comunitario o in ambito internazionale.

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Pubblicità  su Facebook

La pubblicità  sui social network èuna forma di marketing che nel corso degli ultimi anni sta prendendo sempre pi๠piede, inutile dire che in questo campo la posizione di leadership non poteva che essere di Facebook, in assoluto il social network pi๠utilizzato al mondo.

Oltre ai classici banner e annunci, tuttavia, esiste anche un’altra forma di pubblicità  sui social network. Nel caso di Facebook parliamo del cosiddetto “mi piace“, ossia un semplice click tramite il quale un utente fa sapere ai suoi amici di aver gradito un determinato post o commento. Inutile dire che se si tratta di un locale o di prodotto ci troviamo di fronte ad una vera e propria pubblicità .

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Il linguaggio della pubblicità 

Affinchè uno spot, un messaggio o un annuncio pubblicitario sia efficace ènecessario che il linguaggio utilizzato sia in grado di suscitare delle emozioni nel soggetto che lo vede o che lo ascolta.

Lo scopo, infatti, èquello di attirare l’attenzione del consumatore in modo per cosଠdire “indiretto”, perchèse èvero che lo scopo èportarlo a comprare quel determinato prodotto èanche vero che per riuscire a farlo èassolutamente indispensabile evitare i verbi “acquistare” e “comprare”, dato che secondo gli esperti producono esattamente l’effetto inverso.

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Stop al marketing telefonico, arriva la lista delle opposizioni

Sono numerose le aziende che per pubblicizzare i loro nuovi prodotti si affidano ad operatori di call center che quotidianamente telefonano agli abbonati del servizio di telefonia fissa proponendo loro offerte di ogni tipo.

Questa forma di marketing, tuttavia, subirà  in questi giorni una forte limitazione. La decisione deriva dall’esigenza di tutelare i consumatori, che molto spesso lamentano di essere “disturbati” addirittura pi๠volte al giorno da telefonate di questo tipo.

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Pubblicità  sui social network

Oltre al marketing tribale e al marketing digitale, tra le nuove forme di strategie di marketing scelte dalla imprese figura anche la pubblicità  sui social network, soprattutto Facebook e Twitter.

La potenzialità  di questi strumenti èstata percepita non solo dalle piccole aziende, che puntano alla pubblicità  sui social network in quanto hanno scarse risorse da investire nella promozione dell’azienda e dei prodotti, ma anche e soprattutto le grandi aziende che nel corso degli ultimi anni hanno percepito la tendenza degli utenti ad acquistare un prodotto solo dopo aver verificato la popolarità  e l’indice di gradimento del marchio tra i loro coetanei, la maggior parte dei quali utilizza i social network per comunicare e condividere.

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Marketing virale

Il marketing virale èuna forma di marketing che si basa sul passaparola degli utenti ma che al tempo stesso nasce da un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna.

Chi ha intenzione di pubblicizzare un’idea originale e innovativa, dunque, prima di ricorrere alle tradizionali e piuttosto costose forme pubblicitarie puಠtentare una campagna virale, che al contrario non prevede alcun clamoroso esborso di denaro ma solo piccolissime spese di lieve entità  che in alcuni casi addirittura non figurano affatto.

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Marketing digitale

In tutto il mondo, seppur in misura diversa, si èregistrato un netto calo degli investimenti pubblicitari tramite i media tradizionali, un’inversione di tendenza dettata da un cambiamento delle abitudini dei consumatori, la maggior parte dei quali tende a cambiare canale quando c’èla pubblicità .

Per questo motivo, dunque, sono sempre di pi๠le aziende che decidono di ricorrere al cosiddetto marketing digitale, ossia ad investimenti pubblicitari tramite canali innovativi, quali siti e portali web, dal momento che accedere ad internet èormai diventata un’abitudine quotidiana in tutto il mondo e per svariate tipologie di attività , a partire dalla semplice ricerca di informazioni fino ad arrivare allo svago e al divertimento.

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Marketing shopper

Il marketing shopper èuna tipologia di marketing che ha come scopo non quello di convincere le persone a recarsi presso un punto vendita per acquistare un determinato prodotto ma quello di convincere una persona comune ad acquistarlo nel momento in cui si trova in un negozio per altri motivi.

In questo caso, dunque, i fornitori non investono sui tradizionali mezzi di informazione ma su campagne pubblicitarie che si svolgono direttamente nel punto vendita e che possono assumere caratteristiche diverse a seconda dei casi e della tipologia di prodotto.

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Customer-centric come politica aziendale

La profonda trasformazione subita dalla società  nel corso degli ultimi anni ha portato le aziende ad adottare diverse strategie per attirare un crescente numero di clienti. Tra queste figura il cosiddetto marketing tribale e la necessità  di creare un’impresa sempre pi๠vicina al modello di customer-centric.

In quest’ultimo caso, in particolare, l’obiettivo èquello di creare un legame sempre pi๠stretto tra impresa e clienti. Questa nuova politica, come dicevamo, nasce dal radicale cambiamento subito dalla società  rispetto agli anni scorsi in quanto, mentre negli anni precedenti alla grande depressione l’attenzione delle aziende era focalizzata esclusivamente sui costi di produzione e di distribuzione, oggi l’attenzione non èpi๠focalizzata sulla vendita ma sul cliente.

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Certificato di malattia online

Con il decreto legislativo emanato il 26 febbraio 2010 dal Ministero della salute, assieme al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze, ora èpossibile l’invio telematico dei certificati di malattia al sistema di accoglienza centrale da parte dei medici di base.

Questa procedura fa sଠche venga automatizzato e centralizzato tutto il processo organizzativo e gestionale, che ha inizio con la produzione dei certificati di malattia e degli attestati di malattia (ossia il certificato privato della diagnosi clinica) da parte del medico e si conclude con la trasmissione da parte del lavoratore all’INPS ed ai rispettivi datori di lavoro.

La trasmissione telematica viene effettuata direttamene dai medici di base, che inviano in tempo reale, il certificato di malattia del paziente presso l’ente preposto.

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Sudafrica 2010, marketing intorno alla Nazionale

Mancano pochi giorni all’inizio della diciannovesima edizione del campionato mondiale di calcio, ospitato dalla Repubblica Sudafricana, e si moltiplicano gli eventi organizzati dalle imprese italiane (e non solo) intorno alla nostra Nazionale. D’altronde, non scopriamo certo oggi che il calcio muove ormai da molti anni parecchi business dall’enorme fatturato.

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Promozioni esagerate, i distributori sono al punto di rottura

Vendere i prodotti a basso prezzo per qualche tempo èuna tecnica di marketing antica e impiegata soprattutto per rivitalizzare settori in difficoltà  o periodi dell’anno stagnanti; ma oggi la situazione sta diventando drammatica per moltissimi esercenti della distribuzione organizzata.

Le promozioni, infatti, sono divenute sempre pi๠frequenti e selvagge, con un incremento esasperato della concorrenza; e tutto questo innesca un circolo vizioso da cui sarà  difficile uscire.

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Rottamazione dell’usato

Nella vita di tutti i giorni sono numerosi i motivi che possono portare a liberarsi di un bene usato, anche se tuttora in buono stato: eliminare i vecchi abiti dei figli ormai cresciuti, fare spazio in casa, acquistare un nuovo televisore pi๠moderno, togliere di mezzo oggetti ereditati non di proprio gusto ecc.

Se le alternative classiche rimangono due (il cassonetto dei rifiuti oppure la donazione alle associazioni di volontariato), esiste una terza strada che a poco a poco si sta rivelando un’astuta mossa di marketing: si tratta della cosiddetta “rottamazione dell’usato”, termine in realtà  quasi sempre usato impropriamente.

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