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Sistri, proroga del periodo transitorio

Il Sistri èil nuovo sistema di tracciabilità  elettronica dei rifiuti: in sostanza, tutte le imprese che producono o smaltiscono rifiuti devono dotarsi di alcune componenti elettroniche nel quale annotare e comunicare i movimenti, al fine di consentire all’intero sistema di tener d’occhio l’intera movimentazione in Italia.


In realtà , perà², nell’utilizzo del Sistri si sono finora riscontrate parecchie difficoltà  organizzative, anche in merito alla distribuzione dei dispositivi USB. Per questo motivo, dopo molte insistenze da parte degli interessati, il Governo ha disposto una proroga del regime transitorio durante il quale i dispositivi elettronici continuano a convivere con i tradizionali registri cartacei di carico e scarico.

In particolare, vi èstato uno slittamento di tre mesi: la scadenza originaria del 30 settembre èstata spostata al 31 dicembre. Sarà  quindi con l’arrivo del 2011 che il Sistri diventerà  pienamente operativo, salvo ulteriori proroghe.

Questo, dunque, il panorama riferito agli ultimi tre mesi dell’anno. Per coloro che hanno già  ricevuto i dispositivi elettronici, c’ l’obbligo di annotare tutte le produzioni di rifiuti presenti e futuri col sistema Sistri, inclusi i relativi scarichi. Per gli scarichi dei rifiuti prodotti precedentemente, perà², èancora possibile ricorrere ai registri cartacei, almeno fino a dicembre. Ciಠsignifica, ovviamente, che i rifiuti ancora in giacenza provvisoria alla fine dell’anno dovranno essere riportati sul Sistri.


Per coloro che, invece, non hanno ancora ricevuto i dispositivi, l’utilizzo di formulari e registri cartacei rimane l’unica opzione, almeno fino al momento della consegna (si prevede di concludere la distribuzione entro il 30 novembre). Dopo la consegna, invece, anche per costoro si applicheranno le medesime regole già  descritte nel capoverso precedente.

ISCRIZIONE AL SISTRI
Fonte: Il Sole 24 Ore