Calcolo disoccupazione agricola

Il 30% oppure il 40% calcolato sulla retribuzione di riferimento e, in specifici casi, a fronte dell’applicazione di una detrazione pari al 9% dell’indennità  giornaliera. E’ questa la “formula” da applicare per il calcolo della disoccupazione agricola, ovverosia dell’indennità  che l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, riconosce ai lavoratori del settore nel rispetto dei requisiti.

Innanzitutto c’èda dire che il numero massimo di giornate di disoccupazione che si possono riconoscere èpari a quelle lavorate in un anno, ovverosia 365 o 366 in caso di anno bisestile, a fronte poi della detrazione del numero di giornate di lavoro agricolo o, eventualmente non agricolo, e di tutte quelle altre giornate non indennizzabili o indennizzate a vario titolo come ad esempio la maternità , la malattia o l’infortunio.

Leggi il resto

Calcolo disoccupazione ordinaria

Il calcolo dell’indennità  di disoccupazione ordinaria, pagata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), èfunzione, rispettati e maturati i requisiti, del salario medio giornaliero che èstato percepito dal lavoratore; oppure, se questo valore risulta essere inferiore, da una quota pari al 30% della retribuzione convenzionale. Questo vale perಠsolo per i lavoratori del settore agricolo.

A precisarlo, attraverso il proprio sito Internet, èproprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel sottolineare inoltre come l’indennità  di disoccupazione ordinaria venga corrisposta per un numero di giorni coincidente con quelli effettivi di lavoro nell’anno di riferimento. Per maturare i requisiti per il percepimento dell’indennità  ordinaria di disoccupazione occorre, tra l’altro, che dalla data in cui ècessato il rapporto di lavoro il lavoratore, nei due anni precedenti, abbia maturato almeno 52 settimane di contribuzione.

Leggi il resto

Sportello on line Inps

Per l’Inps il 2011 èiniziato nel segno dell’innovazione. Da ieri èinfatti attivo lo sportello on line attraverso il quale i cittadini e le aziende potranno accedere ai servizi dell’istituto e presentare diverse domande di prestazioni o servizi, tra cui quella di disoccupazione ordinaria, mobilità  ordinaria e accertamento della posizione contributiva.

Per poter consentire agli utenti di abituarsi a questa nuova modalità  l’istituto concederà  un periodo di transizione di tre mesi, durante il quale la possibilità  di usufruire dei servizi telematici sarà  affiancata alle modalità  tradizionali utilizzate in via esclusiva fino alla fine del 2010.

Leggi il resto