Inps, a giugno autorizzate oltre 56mln ore Cig

Autorizzare un sempre minor numero di ore di cassa integrazione vuol dire avere a disposizione pi๠ore di lavoro per far crescere il PIL. In pratica si lavora di pi๠e si sta meno in attesa di essere stabilizzati. Il risultato delle indagini INPS sulla CIG per il 2016 sono chiare. 

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La CIG conta quasi un miliardo di ore nel 2014

Anche il 2014 si èdimostrato un anno critico per il lavoro che non ha portato a miglioramenti significativi sul fronte dell’occupazione. Arrivano anzi gli ultimi dati elaborati dalla Cgil sulla realtà  della disoccupazione e della cassa integrazione guadagni, la CIG, ammortizzatore sociale oggi molto utilizzato, per la quale nel 2014 sono state utilizzate oltre 715 milioni di ore. 

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Meno ore di cassa integrazione ad agosto 2014 per l’INPS

Nel corso del mese di agosto 2014 le ore autorizzate di cassa integrazione da parte dell’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sono state poco pi๠di 72,6 milioni, in diminuzione del 14,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente, il 2013, anno in cui le ore autorizzate sono state 84,8 milioni. La tendenza mostra quindi una diminuzione da un anno all’ altro. 

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Aumentano le risorse per la CIG in deroga nel 2014

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Arrivano buone notizie per il mondo del lavoro italiano. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha infatti annunciato che per quest’anno saranno previste maggiori risorse da destinare alla CIG in deroga rispetto a quelle previste dalla Legge di Stabilità . Ci sarà  una maggiore disponibilità  sul fronte degli ammortizzatori sociali. 

Diritti dei cassintegrati: infortuni, malattie e maternità 

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Cosa succede se l’azienda èammessa all’integrazione salariale e, allo stesso tempo, il singolo lavoratore fa valere una propria malattia, l’aver subito un infortunio o l’essere entrato in stato di maternità , oltre ai permessi per festività ?

In tutti questi casi, la soluzione ordinaria èche il dipendente, assentandosi dal luogo di lavoro, ha diritto ad un’indennità  a carico (a seconda dei vari casi) di INPS e altri enti previdenziali, dell’INAIL e/o dello stesso datore di lavoro; ma, ovviamente, tale indennità  èalternativa con l’integrazione salariale conseguente all’ammissione alla CIG. Vediamo come si sostanzia tale alternatività .