Nel corso dell’estate 2014 il settore turistico italiano non ha mietuto i risultati sperati. Sono stati infatti meno del previsto i turisti che hanno soggiornato negli alberghi e nelle altre strutture ricettive del Belpaese, con un calo delle presenze che non si registrava da anni. Â A confermarlo èstata Federalberghi, l’associazione degli albergatori, che ha sottolineato la necessità di strategie che portino alla risoluzione del problema.Â
alberghi
Il turismo in Italia non èin crisi
In realtà le cose non stanno proprio cosà¬; a smentire quelli che appaiono dunque come luoghi comuni hanno provveduto le associazioni di categoria, basandosi sui dati ufficiali diffusi dall’Eurostat.
Problemi e prospettive dei bed & breakfast
Numeri imponenti, pressochè raddoppiati rispetto a solo cinque anni prima, e in continua crescita. Spazi di mercato ce ne sono ancora, ma il rischio di prossima saturazione non èremoto.
Prenotazione annullata negli alberghi
Crisi settore alberghiero
Gli alberghi cercano personale
Si stima che circa cinquantamila posti di ogni genere siano tuttora vacanti o affidati a precari, nonostante la disponibilità delle imprese all’assunzione.
Programma di revisione degli studi di settore
La legge, infatti, stabilisce che ogni studio deve essere sottoposto al pi๠tardi entro tre anni ad un aggiornamento: il “tagliando†ha la funzione di adeguare lo strumento di accertamento alla nuova situazione dei settori interessati nonchè di apportare le correzioni ritenute utili rispetto alla precedente versione.
Grand hotel, ècaccia allo spreco
D’altronde, la situazione del turismo èdrammatica: il gennaio 2009 ha segnato, rispetto al gennaio 2008, un calo delle presenze di quasi il 25%.
I direttori degli alberghi s’ingegnano dunque per individuare gli optional inutili da tagliare o ridurre pur di avere modo di ritoccare al ribasso il prezziario. I racconti di alcuni turisti e manager sono talvolta sorprendenti, cosଠcome la naturale rassegnazione con cui i direttori degli hotel di lusso spiegano le tattiche di austerity messe in atto.
Regole standard per le “stelle†degli alberghi
Il punto èche tale funzione era attribuita in forma esclusiva alle Regioni, che spesso decidevano in maniera estremamente dissimile quando non confusa.
A questo caos, che produce effetti negativi sulla nostra immagine turistica, ha voluto rimediare un decreto-legge varato dal Governo un paio di settimane fa: sono stati fissati infatti alcuni requisiti inderogabili per l’assegnazione di un albergo ad una categoria piuttosto che all’altra.