
Si tratta della terza volta che si verifica questa massiccia spedizione, inaugurata per la prima volta nel 2007 e ripetuta anche l’anno dopo. Il periodo in cui sono inviate queste comunicazioni è proprio quello che ricorre in queste settimane: il tempo, cioè, in cui gli italiani si apprestano a compilare e inviare le dichiarazione dei redditi.
Nel mirino, in particolare, sono quei contribuenti che nelle dichiarazioni inviate nello scorso triennio non hanno rispettato le attese del software Gerico in merito a quegli indicatori (rotazioni del magazzino, differenze fra rimanenze finali di un anno ed esistenze iniziali del successivo, incoerenze nella gestione dei beni strumentali…) la cui finalità è proprio quella di mettere in luce stranezze e anomalie che possono essere spia di irregolarità fiscali da analizzare a fondo.
In pratica, queste lettere sono una sorta di ultimo avviso per il contribuente: lo si informa che il suo nominativo è già emerso dalla massa e se anche nella dichiarazione del 2009 dovessero comparire ulteriori incoerenze, la sua sottoposizione a controlli sostanziali è pressoché certa.
Naturalmente nulla esclude che le incoerenze contestate siano in realtà giustificabilissime e quindi che il contribuente possa uscire pulito da un controllo; ma è evidente come sia preferibile non arrivare a queste situazioni.
A luglio sarà disponibile, comunque, un canale web con cui sarà possibile inviare all’Agenzia delle Entrate dei messaggi con cui si potranno fornire le motivazioni delle incoerenze contestate o eventuali imprecisioni nei richiami ricevuti.