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Ritardare la previdenza integrativa puಠcostare caro

Per molti riuscire ad ottenere una pensione pari all’80% dello stipendio èun sogno che non diventerà  mai realtà . Per questo motivo sono tantissime le persone che hanno scelto di mettere a punto un piano integrativo per integrare l’assegno mensile della pensione.

A spaventare non èsolo l’entità  dell’assegno ma anche il rischio sempre pi๠elevato di dover affrontare intervalli piuttosto lunghi senza ottenere alcun tipo di versamento.



Chi matura i requisiti dal 2011, in particolare, per iniziare a ricevere la pensione di anzianità  o di vecchiaia dovrà  attendere 12 mesi se èun lavoratore dipendente e 18 mesi se èun lavoratore autonomo.

Alla luce di questi cambiamenti, dunque, sono numerosi gli esperti che consigliano di accantonare soldi mediante forme di previdenza integrativa in modo tale da privarsi poco oggi, mentre si èlavoratori, per non privarsi di molto da pensionati.

Secondo gli esperti, inoltre, chi ha intenzione di non trascorrere una vecchiaia fatta di rinunce e sacrifici deve iniziare prestissimo ad accantonare i soldi nella previdenza integrativa, soprattutto perchèviste le attuali forme di lavoro precarie risulta sempre pi๠difficile, e in alcuni casi impossibile, riuscire ad accantonare cifre tali che consentano di avere una pensione pari all’80% dello stipendio. Ritardare i versamenti, dunque, puಠcostare alla pensione mensile pi๠di quanto ci si possa immaginare, in alcuni casi anche oltre 200 euro in meno al mese.