Elettronica di consumo salvata dal digitale terrestre

Il progressivo passaggio della televisione italiana dal sistema di trasmissione analogico a quello digitale, pur fra tanti problemi di natura tecnica e, soprattutto, culturale per le famiglie italiane, segna comunque un risultato unanimemente giudicato positivo: il fatto che tale passaggio stia avvenendo in molte Regioni proprio nel corso della crisi globale ha salvato il settore dell’elettronica di consumo da un’ecatombe del fatturato.

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Finanziamenti europei per avviare l’impresa

Il ministro Maurizio Sacconi e i suoi colleghi comunitari hanno deliberato lo stanziamento di circa cinquecento milioni di euro per favorire lo sviluppo di nuove aziende di piccole e piccolissime dimensioni.

I fondi saranno erogati a partire dal prossimo giugno, sotto forma di prestiti agevolati gestiti dalla Banca Europea per gli Investimenti e versati mediante gli istituti di credito nazionali e locali che saranno selezionati nei prossimi mesi. Il finanziamento concesso al singolo aspirante imprenditore non puಠsuperare venticinquemila euro: si calcola che alla fine dovrebbero essere stanziati in tutto circa quarantacinquemila prestiti.

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Scontrini fiscali inutili secondo gli esperti

In questi giorni sta destando molto scalpore il libro scritto da Roberto Convenevole, capo dell’ufficio studi dell’Agenzia delle Entrate.
Il saggio (“La materia oscura dell’IVA”) descrive una situazione raccapricciante sullo stato dell’imposta, fatto di evasione dilagante (intorno ai 25 miliardi l’anno) e compensazioni indebite (che vedrebbero coinvolti l’ottanta percento dei soggetti passivi).

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Direzione e coordinamento: le altre norme di trasparenza

La previsione dell’obbligo della società  che esercita direzione e coordinamento sopra un’altra di risarcirne i soci e i creditori in caso di gestione scorretta èla novità  pi๠importante e innovativa ma non l’unica in materia di gruppi aziendali introdotta nel nostro ordinamento in occasione della riforma del diritto societario (2003).

Esistono infatti altre cinque nuove regole da applicare ogni qual volta vi sia direzione e coordinamento.

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Direzione e coordinamento: casi di responsabilità  extracontrattuale

La complessa disciplina su controllo e collegamento descritta negli articoli precedenti non ha esaurito le esigenze di trasparenza a favore dei terzi e dei soci di minoranza.

Per questo motivo, in occasione della grande riforma del diritto societario del 2003, sono stati aggiunti nel codice civile ben otto nuovi articoli, introduttivi di altre prescrizioni.

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Partecipazioni della controllata nella controllante

Come spiegato nell’articolo precedente, la legge vieta alla società  controllata di sottoscrivere azioni della propria controllante, e, pi๠in generale, le consente di acquistarle soltanto entro limiti rigorosi. Vediamo, dunque, quali sono questi limiti.

L’acquisto delle quote sociali della controllante non puಠessere una libera scelta degli amministratori della controllata: essi devono essere autorizzati da un’apposita delibera dell’assemblea dei soci. Occorre, inoltre, che tali azioni siano interamente liberate (ossia, i relativi conferimenti siano stati integralmente apportati).

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Divieto partecipazioni incrociate

Le direttive comunitarie che hanno imposto al nostro Paese di recepire i concetti di controllo e collegamento non avevano solo la finalità  di aumentare la trasparenza dotando il bilancio d’esercizio e gli altri documenti informativi di notizie dettagliate.

Esisteva infatti anche un secondo obiettivo: stabilire precisi divieti in merito ad alcune operazioni che, tramite vie traverse, potessero creare situazioni perniciose per i soci di minoranza o per i creditori.

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Controllo e collegamento: gli obblighi informativi extra-bilancio

Le indicazioni contenute nel bilancio d’esercizio in merito alle partecipazioni che rappresentano situazioni di controllo o collegamento non esauriscono il novero delle informazioni che occorre corrispondere per assicurare trasparenza; la legge, infatti, impone altri rilevanti obblighi informativi.

Innanzitutto, il bilancio deve essere corredato, come noto, dalla relazione di accompagnamento redatta dagli amministratori. In tale relazione, essi devono, fra l’altro, rendere conto dell’andamento complessivo della gestione aziendale nei settori in cui la società  ha operato, anche attraverso imprese controllate.

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Controllo e collegamento nel bilancio d’esercizio

Per garantire trasparenza nelle informazioni verso tutti gli stakeholders (i portatori di interessi verso la società ), il bilancio deve contenere numerose informazioni in merito alle situazioni di controllo e collegamento in essere alla data di redazione del documento informativo aziendale per eccellenza.

Nello Stato Patrimoniale, i valori delle partecipazioni verso imprese controllate, collegate e controllanti devono essere indicati distintamente, sia fra loro che rispetto alle altre partecipazioni.

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Collegamento fra società 

L’ipotesi del controllo fra società , cosଠcome definito dall’articolo 2359 del codice civile, èquella in cui con maggiore rilevanza si verifica il fenomeno dei gruppi di imprese. Tuttavia, il codice prevede anche un’altra ipotesi forse ancora pi๠diffusa: quella del collegamento.

Noi parliamo di due imprese fra loro collegate quando una di esse non possiede cosଠtante partecipazioni nel capitale sociale dell’altra da poter esercitare nell’assemblea ordinaria dei soci un’influenza dominante, ma comunque una “influenza notevole”.

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Controllo fra società 

Gli articoli 2359 e seguenti del codice civile, rivisti nei primi anni Novanta per ottemperare a direttive comunitarie, costituiscono oggi le principali leggi in materia di gruppo di imprese, sebbene questo termine non sia mai impiegato dal legislatore, che preferisce parlare di controllo o collegamento.

Secondo la legge, un’impresa (controllante) controlla un’altra (controllata) quando possiede la totalità  del suo capitale sociale (controllo totalitario), oppure la maggioranza del capitale stesso (controllo con maggioranza assoluta), oppure comunque tante azioni da consentirle di esercitare un’influenza dominante all’interno dell’assemblea ordinaria dei soci della controllata (controllo con maggioranza relativa).

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La disciplina dei gruppi di imprese

Il concetto di gruppo di imprese èmolto diffuso sulla stampa specializzata e anche nel linguaggio corrente.

Nonostante questo, non esiste nessuna definizione legislativa sull’argomento: il Codice Civile, infatti, stabilisce una serie di norme e di obblighi che devono essere rispettati in una serie di situazioni senza che perಠil termine “gruppo” sia mai utilizzato.

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Fare impresa a San Marino

Sembra spirare un vento nuovo nei rapporti economici e politici fra la Repubblica di San Marino e gli altri Paesi europei. La crisi mondiale e la “caccia” senza quartiere degli Stati occidentali ai paradisi finanziari e fiscali hanno infatti spinto la piccola enclave a ridimensionare largamente la parte delle sue fortune legate al segreto bancario e ad avviare relazioni di trasparenza e scambio di reciproche informazioni con gli altri Stati.

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Corridoio ortofrutticolo fra l’Italia e l’Egitto

Le trattative sono andate avanti per diversi anni, ma ormai sta per prendere il via il cosiddetto “Corridoio Verde” che collegherà  in via privilegiata i mercati ortofrutticoli dell’Italia e dell’Egitto: nel giro di quarantotto ore i rispettivi prodotti potranno viaggiare fra il porto commerciale di Alessandria e la nostra Venezia, mentre, in un secondo momento, entreranno in gioco anche Napoli e Civitavecchia.

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Reddito globale e reddito d’esercizio

Il reddito d’impresa èdefinito genericamente come la differenza fra i ricavi e i costi, intendendo questi termini nel senso pi๠lato possibile.

La dottrina èconcorde nel definire la gestione d’impresa perfettamente unitaria nel tempo e nello spazio: cosà¬, qualunque suddivisione èartificiosa e dettata da motivi pratici che prescindono dalla natura dell’attività  medesima. Suddividere dunque la vita dell’impresa in periodi amministrativi di durata annuale (gli esercizi) èin realtà  una mera convenzione, come, d’altronde, lo èsuddividere in anni la vita di un essere umano.

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