Una serie di circostanze negative che si sono date appuntamento proprio negli ultimi mesi hanno finito per mettere in ginocchio in Europa il settore della frutta, già colpito dai venti recessivi della crisi economica. Il settore ortofrutticolo europeo, infatti, èstato di recente pesantemente interessato dall’embargo che la Russia ha imposto nei confronti dei prodotti agricoli e alimentari provenienti dal Vecchio Continente, senza contare l’ondata di cattivo tempo che si èabbattuta in molte nazioni.Â
Inverni troppo miti che hanno rallentato la produzione, sanzioni internazionali e crisi economica hanno cosଠcondotto gli operatori del settore agricolo europeo a chiedere aiuti a Bruxelles contro una situazione che si presenta nera. Una delle nazioni pi๠colpite dal blocco russo alle importazioni sarà purtroppo l’Italia, per la quale la Russia era un mercato importante di esportazione.
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Per questa serie di motivi all’inizio del prossimo mese di settembre ci sarà un summit proprio sul tema della situazione del settore agricolo in Europa, in modo tale da studiare misure di sostegno all’economia colpita da diversi problemi internazionali.
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In Italia, ad esempio, i produttori agricoli temono anche per il possibile approssimarsi di nuove piogge, che potrebbero andare a compromettere non solo la restante produzione, ma anche la vendemmia, rendendo impossibile la semina di nuovi ortaggi per la futura stagione sui terreni allagati.
Interventi urgenti da parte dell’Europa sono stati già decisi perಠa favore dei produttori di pesche e di pesche noci, il prodotto pi๠colpito da maltempo ed embarghi.