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Segretario di legazione in prova, il bando 2018

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il bando di concorso per titoli ed esami per l’assegnazione di 35 posti da segretario di legazione in prova, il primo grado della carriera diplomatica in Italia, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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Il bando chiarisce che cinque dei trentacinque posti a disposizione sono riservati ai dipendenti del Ministero degli affari esteri “inquadrati nella terza area” e in possesso di una delle lauree richieste ai partecipanti al concorso e “con almeno cinque anni di effettivo servizio nella predetta terza area  o  nella corrispondente area funzionale (ex area C)”. 

C’ tempo fino al prossimo 2 marzo 2018 per poter presentare la domanda di ammissione al concorso che dovrà  essere effettuata solo ed esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on-line all’indirizzo internet https://web.esteri.it/concorsionline.

Il concorso prevede diverse fasi:

a) prova attitudinale;

b) valutazione dei titoli;

c) prove d’esame scritte e orali, ed eventuali prove facoltative di lingua.

Ecco i requisiti necessari:

1) cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;

2) eta’ non superiore ai trentacinque anni. Il limite di eta’  e’ da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento  del trentacinquesimo anno.

Il limite di eta’ di trentacinque anni puo’ essere innalzato  per un massimo complessivo di tre anni (entro, quindi, la mezzanotte  del giorno del compimento del trentottesimo anno) ed e’ elevato:

a) di un anno per i candidati coniugati o uniti civilmente;

b) di un anno per ogni figlio vivente;

c) di tre anni per coloro che sono compresi fra le  categorie  di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e per  coloro  ai  quali  e’  esteso  lo  stesso beneficio;

d) di un periodo pari all’effettivo servizio  prestato,  comunque non superiore a tre anni, a favore di cittadini  che  hanno  prestato servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata, oppure in qualita’ di volontari in ferma prefissata per un anno o quadriennale, o servizio civile nazionale;

e) di tre anni a favore dei candidati che siano dipendenti civili di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni,  per  gli  ufficiali  e sottufficiali dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica  cessati d’autorita’   o   a   domanda,   per   gli   ufficiali,    ispettori, sovrintendenti,  appuntati,  carabinieri  e  finanzieri  in  servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri e del  Corpo  della  Guardia  di finanza, nonche’ delle corrispondenti qualifiche degli altri Corpi di Polizia;

f) di un periodo pari all’effettivo servizio  prestato,  comunque non superiore a tre anni,  per  i  candidati  che  prestano  o  hanno prestato servizio anche non continuativo, in qualita’  di  funzionari internazionali,  per  almeno  due  anni  presso   le   organizzazioni internazionali.  Sono   considerati   funzionari   internazionali   i cittadini italiani che siano stati assunti  presso  un’organizzazione internazionale  a  titolo  permanente   o   a   contratto   a   tempo indeterminato o determinato per posti per i  quali  e’  richiesto  il possesso di titoli di studio di livello universitario.

Ed ecco i itoli richiesti per partecipare al bando:

3) una delle lauree magistrali afferenti alle seguenti classi, di cui  al  decreto  del  Ministero  dell’universita’  e  della  ricerca

scientifica e tecnologica 28 novembre 2000:

Finanza (classe n. 19/S)

Giurisprudenza (classe n. 22/S)

Relazioni internazionali (classe  n. 60/S)

Scienze dell’economia (classe n. 64/S)

Scienze della politica (classe n. 70/S)

Scienze delle pubbliche amministrazioni (classe  n. 71/S)

Scienze economiche per l’ambiente  e  la  cultura  (classe  n. 83/S), Scienze economico-aziendali (classe n. 84/S), Scienze  per  la

cooperazione allo sviluppo (classe n. 88/S)

Studi europei (classe n. 99/S), nonchèla laurea Magistrale a ciclo unico  in  giurisprudenza (classe n. LMG/01) e ogni altra equiparata a norma di  legge.

Oppure

un diploma di laurea in: Giurisprudenza, Scienze  politiche,  Scienze internazionali e diplomatiche, Economia e commercio, di cui  all’art.

1 della legge 19 novembre 1990, n. 341, e  ogni  altro  equiparato  a norma  di  legge,  conseguito  presso  universita’  o   istituti   di

istruzione universitaria. In tutti i casi in cui sia  intervenuto  un decreto di  equiparazione  o  equipollenza,  e’  cura  del  candidato

specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso.

 

photo credits | ministero affari esteri