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Pasqua, i consigli della Federconsumatori per risparmiare

Feste di Pasqua, ma al risparmio: i dati rilevati dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori mettono in evidenza che si èattualmente registrato un aumento medio dei prezzi del +3,4% in occasione delle imminenti feste di Pasqua.

pasqua

Ma risparmiare si puà², non solo sulle uova di Pasqua, ma anche sulla carne e sulle festa in generale con pochi, ma importanti piccoli accorgimenti.

Ecco i consigli della Federconsumatori:  

Uova di Pasqua                                                                                                                     

  • Oggi tutti possono gustare le uova di Pasqua, ma occhio all’etichetta! Fate attenzione a cosa acquistate: esiste infatti una grande varietà  di tali prodotti, da quelle light a quelle per celiaci, a quelle senza lattosio.
  • Controllate sempre la data di scadenza.
  • Verificate i valori nutrizionali e gli ingredienti del prodotto: ad esempio, in un uovo di cioccolato, se il contenuto di cacao èlevato si troverà  tra i primi ingredienti della lista.
  • Una volta scartato l’uovo, non abbassate la guardia: controllate che le sorprese riportino sempre il marchio CE, che garantisce la sicurezza dei materiali utilizzati e verificate che l’età  consigliata per il gioco sia adeguata a quella dei bambini a cui èdestinato.

 

Carne

  • Rivolgetevi ai rivenditori di fiducia.
  • Fate attenzione alla provenienza delle carni.
  • Se acquistate la carne già  confezionata presso la grande distribuzione èimportante fare attenzione all’integrità  della confezione, alla data (sia di confezionamento che di scadenza), all’aspetto ed al colore del prodotto.
  • Se, a ridosso della Pasqua, temete di non trovare la carne protagonista del vostro pranzo, potete accordarvi con il commerciante per ordinare il quantitativo che vi occorre: fate attenzione, perà², a concordare prima il prezzo in modo da non avere brutte sorprese all’ultimo momento!

 

Come risparmiare:

  • Nel compilare la lista dei prodotti da acquistare per il menu di Pasqua, predisponete un budget per la spesa.
  • Non lasciatevi prendere dall’entusiasmo: carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto. Puntate sulla qualità , guardando sempre l’etichetta ed il peso del prodotto.
  • Colomba, pizza pasquale, dolci e biscotti tipici della tradizione possono tranquillamente essere confezionati in casa, risparmiando cosଠanche oltre il 75%.
  • Anche le uova di cioccolato possono essere fatte in casa, personalizzate e decorate a piacimento, con un risparmio, a seconda della quantità  e degli ingredienti utilizzati, di circa il 38%.
  • Prediligete i prodotti a “km 0”: si tratta di prodotti del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Tali prodotti, infatti, non solo sono pi๠freschi e hanno prezzi molto vantaggiosi (costano circa il 30% in meno), ma contribuiscono positivamente anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi pesanti addetti al trasporto di tali prodotti per migliaia di chilometri.
  • Non esagerate con gli acquisti. Sistematicamente, dopo ogni festività , molti prodotti finiscono nella spazzatura quasi integri. Sul web dilagano, in tal senso, ricette e tutorial su come preparare deliziosi manicaretti con gli “avanzi” del pranzo pasquale.
  • Approfittate delle offerte applicate nei diversi punti vendita: si puಠrisparmiare oltre il 20%.
  • Molti punti vendita incentivano gli acquisti regalando, ogni tot di Euro spesi, una colomba. Programmate quindi la spesa in modo intelligente, cosଠda poter usufruire di tali promozioni.

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