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L’Agenzia debutta su Facebook, con quali obiettivi

Anche l’Agenzia delle Entrate èarrivata su Facebook per dare pi๠informazioni e in modo diverso agli utenti del social che fanno parte della categoria dei contribuenti. 

L’approdo su Facebook èsoltanto l’ultima tappa di un percorso social dell’Agenzia delle Entrate. Con la nuova pagina di Facebook, si completa quindi la presenza dell’Agenzia sui principali social network utilizzati in Italia. Il primo passo èstato nel 2012 con “Entrate in video”, il canale YouTube del Fisco italiano, che conta oggi oltre un milione e 400mila visualizzazioni, ed èproseguita con l’account Twitter, che da due anni “cinguetta” ogni giorno le novità  fiscali e le iniziative messe sul campo dall’Agenzia delle Entrate. Oggi, infine, l’approdo a Facebook, la piattaforma pi๠utilizzata in Italia con 23 milioni di utenti che si collegano almeno una volta al giorno, e l’apertura, per la prima volta, di un canale non di sola informazione, ma di comunicazione.

Il bello sarà  l’uso che i contribuenti sapranno fare di Messanger. Come spiega ancora FiscoOggi:

Si accede al servizio Messenger semplicemente aprendo una chat privata dalla pagina Facebook. Una volta inviato il quesito, un operatore risponderà  nel giro di un giorno lavorativo, fornendo l’informazione richiesta oppure avvisando l’utente che èin corso un approfondimento. In questo caso, la risposta arriverà  comunque entro i 5 giorni lavorativi successivi alla domanda. Il servizio sarà  attivo dal lunedଠal venerdà¬, dalle 9.30 alle 17.30, inizialmente fornendo assistenza sul canone tv a uso privato.

Nessun problema di privacy: anche nelle conversazioni private, l’Agenzia fornirà  solo informazioni per chiarire dubbi sulla normativa e sugli adempimenti fiscali da assolvere. Il trattamento dei dati personali degli utenti risponderà , comunque, alle policy in uso sulla piattaforma Facebook, mentre i dati sensibili postati in commenti o post pubblici verranno rimossi.

Le informazioni scambiate non saranno utilizzate per altri scopi, ma serviranno solo per aiutare e indirizzare i contribuenti nella soluzione dei loro quesiti.