Home » Riorganizzazione dei codici tributo per gli F24

Riorganizzazione dei codici tributo per gli F24

Nella Risoluzione numero 37/E/2015 l’Agenzia delle Entrate ha dato il via alle semplificazioni degli adempimenti a carico dei contribuenti rivedendo i codici tributo dei modelli F24 ed F24 Enti pubblici che sono da usare per il pagamento delle tasse. 

A partire dal prossimo 27 aprile non sarà  pi๠possibile usare alcuni codici tributo, per esempio quelli riferiti ad alcuni eventi speciali come il sisma del dicembre 1990 che ha interessato le province di Siracusa, Catania e Ragusa, oppure i codici tributo riservati alle vecchie tasse come l’ILOR, l’imposta locale sui redditi.

L’efficacia operativa di questa riorganizzazione parte dal 27 aprile. Ecco di seguito alcuni dei codici tributo eliminati e il link per leggerli tutti.

– “1063” denominato “Ritenuta su interessi versata dal sostituto d’imposta – articolo 23, comma 4, D.L. n. 98/2011”;

– “1124” denominato “Imposta sui contributi affluiti ai fondi pensione”; – “113E” denominato “Imposta sui contributi affluiti ai fondi pensione”;

– “1616” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionale e comunale, derivante dalla locazione di immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila, trattenuta a seguito di assistenza fiscale – articolo 2 comma 228 legge n.191/2009”;

– “144E” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionale e comunale, derivante dalla locazione di immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila, 2 trattenuta a seguito di assistenza fiscale – articolo 2 comma 228 Legge 191/2009”;

– “1650” denominato “Recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate ai sensi dell’articolo 44, commi 1 e 2, del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito nella legge 29 novembre 2007, n. 222”;

– “1664” denominato “Recupero da parte dei sostituti di imposta delle somme erogate a titolo di bonus straordinario 2009 alle famiglie, di cui all’articolo 1, D.L. n. 185/2008”;

– “1670” denominato “Imposta sostitutiva delle maggiorazioni di conguaglio”;

– “1675” denominato “Imposta sostitutiva sui fondi in sospensione di imposta e soggetti a maggiorazione di conguaglio”;

– “1676” denominato “Imposta sostitutiva IRPEG ILOR IVA”; – “1677” denominato “Imposta sostitutiva assegnazione agevolata dei beni ai soci”;

– “1803” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF dovuta dai lavoratori per la regolarizzazione dei loro redditi di lavoro emersi”;

– “1805” denominato “Contribuzione sostitutiva dei debiti fiscali e previdenziali dovuta dai lavoratori per l’emersione del lavoro irregolare prestato in anni pregressi”;

– “1808” denominato “Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi per la rideterminazione dei valori di acquisto di partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati”;

– “1809” denominato “Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi per la rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni edificabili e con la destinazione agricola”;

– “1827” denominato “Imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalle attività  rimpatriate e/o regolarizzate detenute all’estero. Articolo 1, comma 2- bis, D.L. n. 12 del 22/2/2002”;

– “1828” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionale e comunale, derivante dalla locazione di immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila – versamento in autotassazione – articolo 2, comma 228, legge 23 dicembre 2009, n. 191”; 3

– “1832” denominato “Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui all’articolo 32, comma 4-bis, del D.L. n. 78/2010 – Partecipante”;

– “1833” denominato “Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi di cui all’articolo 32, comma 4-bis, del D.L. n. 78/2010 – SGR/ Intermediario”.