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Nuove regole per il microcredito – gli aggiornamenti

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove norme che regolano il microcredito, inserite nel decreto del MEF che interessa sia questa particolare linea creditizia rivolta principalmente a lavoratori autonomi e microimprese in forma individuale, associazione e societaria. I dettagli della normativa. 

Sono contenute nella Gazzetta Ufficiale n. 279/2014 le nuove regole in materia di microcredito che entreranno in vigore a partire dal 16 dicembre. Sono state definite dal decreto numero 176 del 17 ottobre 2014, emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sentita la Banca d’Italia.

Per microcredito si intendono le attività  di finanziamento rivolte ai lavoratori autonomi e alle microimprese, quelle organizzate sotto forma di ditta individuale, di associazione o societaria, quelle linee di finanziamento rivolte allo sviluppo delle iniziative imprenditoriali e dell’inserimento nel mercato del lavoro.

Nel nuovo regolamento sono stati definiti i seguenti punti:

  • Requisiti per poter beneficiare del finanziamento.
  • Forme tecniche dei finanziamenti.
  • Limiti oggettivi relativi a volume attività , condizioni economiche applicate e ammontare massimo dei singoli finanziamenti.
  • Caratteristiche cui devono rispondere gli enti non commerciali per derogare alle suddette previsioni.
  • Informativa da fornire alla clientela.

I finanziamenti sono pensati anche per la promozione di progetti di inclusione, infatti si erogano piccoli crediti a persone fisiche che siano vulnerabili dal punto di vista economico e sociale, per esempio disoccupati, persone che sono state sospese dal lavoro o che hanno subito una riduzione dell’orario lavorativo, persone non autosufficienti o persone che hanno subito una contrazione del reddito o un aumento delle spese non derogabili per il nucleo famigliare.

I soldi ottenuti possono essere usati per il pagamento di almeno tre attività : per la retribuzione di nuovi dipendenti e soci lavoratori, per i corsi di formazione e per l’acquisto di beni incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni e servizi.