
Nella maggior parte dei casi tale lettera è sufficiente a risolvere il problema. In caso contrario, qualora il pagamento non sia stato effettuato neanche dopo che siano trascorsi 30 giorni dall’invio della lettera di sollecito, è possibile agire in due modi.
► OBBLIGO CONTROLLO FATTURA SOGGETTO RICEVENTE
Si può infatti scegliere di ricorrere direttamente alle vie legali, dandone avviso al soggetto insolvente (leggi “Comunicazione ricorso a vie legali per mancato pagamento fattura“) oppure procedere con la costituzione in mora. In quest’ultimo caso, in particolare, il creditore ai i sensi degli artt. 1218, 1219 e 1282 del codice civile è legittimato a chiedere al soggetto insolvente il risarcimento dei danni.
A partire dalla costituzione in mora del debitore inizia la maturazione degli interessi moratori nella misura dell’interesse legale, l’interruzione del termine di prescrizione e l’obbligo del debitore di risarcire l’eventuale danno subito dal creditore.
Anche in questo caso al debitore deve essere inviata apposita comunicazione tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Di seguito vi proponiamo un esempio di tale lettera.
FAC SIMILE COMUNICAZIONE COSTITUZIONE IN MORA PER MANCATO PAGAMENTO FATTURA
Dati creditore
Via
Cap CittÃ
Spett. …
Via
Cap CittÃ
Oggetto: comunicazione di messa in mora
Spett. le …,
con la presente Le comunichiamo che ai sensi degli artt. 1218, 1219 e 1282 del codice civile abbiamo deciso di costituirLa in mora e di chiederLe il risarcimento dei danni.
Tale decisione è stata presa a fronte del mancato pagamento della fattura n…. da noi emessa in data … per …, nonostante le diverse lettere di sollecito inviate e in relazione alle quali non ci è pervenuta alcuna risposta.
Cordiali saluti
Luogo e data
Timbro e firma