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Aumento ammessi regime premiale studi di settore

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L’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa diramato in data 3 ottobre 2012 ha ufficializzato l’aumento dei contribuenti che saranno soggetti agli studi di settore. In particolare nel comunicato si chiarisce che aumenterà  il numero di tutti coloro che potranno rientrare all’interno del regime premiale 2012.

Lo stessa Agenzia delle Entrate, nella figura del suo direttore generale Attilio Befera, ha comunicato il prossimo aumento del numero degli studi di settore che verranno ammessi al regime premiale. Parlando di cifre, si apprende che si passerà  dai 55 studi relativi al periodo di imposta dell’anno 2011 fino ai 90 studi che faranno parte del periodo di imposta del 2012.

Questo implicherà  che circa un milione di contribuenti  avranno i requisiti necessari per poter accedere al regime premiale degli studi di settore. L’accesso a questi studi relativi al regime premiale consentiranno di avere un trattamento agevolato e potranno quindi beneficiare dell’esclusione da eventuali accertamenti analitico-presuntivi che si basano su presunzioni semplici.

Un altro beneficio sarà  rappresentato dalla riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività  di accertamento e della determinazione sintetica del reddito complessivo che verrà  ammessa esclusivamente a condizione che il reddito stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato.

L’iniziativa sopra descritta èstata prevista dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 5 luglio 2013, testo che contiene la norma che annuncia l’aumento della platea dei contribuenti interessati dagli studi di settore al regime premiale applicabile al periodo d’imposta 2012.

Tale provvedimento èstato poi succeduto da un’ulteriore comunicato in data 12 luglio grazie al quale  l’Agenzia ha definito  i primi 55 studi di settore che saranno ammessi al regime agevolato nel 2011.

A questi primi 55 studi sono stati poi aggiunti ulteriori 35 studi relativi al periodo di imposta 2012. Dei 90 studi di settore complessiva, 4 di essi sono muniti di quattro categorie di indicatori, mentre 31 hanno a disposizione tre diverse tipologie di indicatori.