Il rapporto dell’OCSE sulla pressione fiscale nelle economie globali rivela che l’Italia èancora maglia nera in Europa per quanto riguarda le tasse e questo cattivo primato deriva dall’erronea applicazione dell’IVA e dalle tasse sulle imprese che risultano superiori alla media.Â
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Società ed enti non commerciali, altre novità dell’UNICO 2015
Abbiamo introdotto le principali novità del modello UNICO 2015, pubblicato in bozza dall’Agenzia delle Entrate, per le società e gli enti non commerciali. Abbiamo visto che si potrà indicare per quale dichiarazione, ricompresa in quelle dell’UNICO 2015, èstato ottenuto il visto di conformità del CAF o del professionista.Â
Bozza UNICO 2015 per società ed enti non commerciali
Il sito dell’Agenzia delle Entrate offre la possibilità a tutti i tipi di contribuenti, di prendere visione delle dichiarazioni dei redditi in formato bozza, in modo che tutti sappiano di quali informazioni l’Erario ha bisogno. Quello che introduciamo oggi  il prototipo di Unico 2015 per le società di capitali, per le società dei persone e per gli enti non commerciali.Â
TARI, esenzione per le imprese e i rifiuti speciali. Facciamo chiarezza
Il business dei rifiuti èampio e sui rifiuti si pagano le tasse, parecchie tasse. Sembra una banalità ma a considerare esenzioni e particolari condizioni si rischia di diventare matti. Proviamo allora a fare chiarezza sul pagamento della TARI.Â
Sgravi 2015 per le assunzioni agevolate
Per le imprese che assumono nuovi lavoratori a tempo indeterminato ci sono delle agevolazioni previste dalla Legge di Stabilità 2015, proprio come quelle della legge 407/1990 o della riforma Fornero per i disoccupati. Ecco cosa bolle in pentola peri l 2015.Â
Acconto in scadenza per la rivalutazione del Tfr
La scadenza per la rivalutazione del TFR èstata prevista per il 16 dicembre, termine ultimo entro il quale i sostituti d’imposta e gli enti previdenziali dovranno versare l’acconto dell’imposta sostitutiva dell’11 per cento sulle rivalutazioni dei fondi per il TFR. Ecco come funziona e chi èinteressato dalla scadenza.
Nuovi aumenti di carburante dal 2015
Il carico fiscale ha raggiunto la quota record del 43,3 per cento ma èdestinata ad aumentare nei prossimi anni. Eppure gli italiani non devono far fronte soltanto ad un rincaro. Dal 2015, infatti, su ogni litro di carburante ci sarà una tassazione supplementare di 2,2 centesimi di euro. Ecco cosa succederà .
Fisco record? E non abbiamo ancora visto tutto
La Banca d’Italia ha fatto sapere che l’anno scorso la pressione fiscale ha raggiunto la cifra record del 43,3 per cento ma sembra che questo livello sia destinato ad essere superato nei prossimi anni. A dare l’allarme in tal senso èla CGIA di Mestre che ritiene che il carico fiscale sui contribuenti italiani nei prossimi anni, aumenterà in maniera graduale.Â
DURC interno ed esterno, chiesto un riallineamento
I Consulenti del Lavoro hanno fatto presente che per quanto riguarda i DURC, quello interno e quello esterno, c’èbisogno di un riallineamento a termini certi. Intanto una circolare INPS chiarisce come comportarsi nella gestione di questo documento. Una guida pratica con le informazioni di base.Â
Auto aziendali, scattano le sanzioni per le nuove regole
Sono in vigore dal 4 dicembre le nuove sanzioni sulle auto aziendali: adesso il proprietario di un veicolo che non abbia registrato sulla carta di circolazione il comodatario o chi usa regolarmente la macchina rischia fino a 705 euro di multa. Ecco come bisogna comportarsi e cosa bisogna fare per rispettare il nuovo codice della strada.Â
La nuova bolletta digitale da settembre 2015
Per garantire maggiore trasparenza e chiarezza nelle comunicazioni, debutterà la nuova bolletta in formato digitale a partire dal settembre 2015. Ecco in cosa si spera di migliorare il rapporto tra consumatori, aziende e società erogatrici dei servizi di elettricità e gas.Â
Nuove regole per il microcredito – gli aggiornamenti
Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove norme che regolano il microcredito, inserite nel decreto del MEF che interessa sia questa particolare linea creditizia rivolta principalmente a lavoratori autonomi e microimprese in forma individuale, associazione e societaria. I dettagli della normativa.Â
Quanti giorni si lavorano per pagare le tasse?
La CGIA di Mestre, sempre attenta al tema della tassazione, spiega che in Italia, mediamente, un lavoratore lavora fino al 7 giugno dall’inizio dell’anno per pagare le imposte dovute al fisco. Una media molto alta rispetto ai paesi dell’area UE e dell’area euro anche se ci sono dei paesi “insospettabili” che riescono a fare peggio.Â
Il 5 per mille deve essere riformato, in che modo?
àˆ necessaria in questo momento una riforma del 5×1000. Gli esperti dicono che si tratta di una riforma urgente perchè bisogna regolamentare al meglio il sistema di versamento da parte dei contribuenti della quota di IRPEF che vogliono destinare al terzo settore, alla ricerca sanitaria e scientifica, alle attività sociali del Comune di residenza.Â
Tredicesima pi๠alta ma non per via degli 80 euro
Buone notizie per i lavoratori che a dicembre si vedranno corrispondere una tredicesima pi๠alta. La novità , in misura proporzionale, riguarda impiegati, capi d’ufficio e operai e i calcoli che stiamo per proporvi sono stati realizzati dalla CGIA di Mestre che si affretta a dire che questo “aumento” non èlegato al bonus di 80 euro elargito dal Governo Renzi.Â