
Borse mondiali 2010 a rischio bolla

In effetti, la Grecia (da sempre uno dei poli pi๠fragili di Eurolandia) sta destando notevole attenzione e giudizi piuttosto controversi.
In realtà , i primi mesi dell’anno scorso sono stati ugualmente difficili, con valori negativi che hanno segnato a febbraio-marzo il punto pi๠acuto della crisi finanziaria (quella industriale si sarebbe invece manifestata in primavera), ma da allora in poi vi èstato un crescendo che ha in pratica riportato i valori assoluti della fine del 2009 ai livelli presenti nell’estate del 2008, e dunque a prima della crisi.
Secondo le ultime notizie apparse in questi giorni, e che a ricercare negli archivi rimbalzano analoghe news di circa un mese fa, l’andamento degli interessi sui Bot (Buoni Ordinari del Tesoro), che già negli scorsi mesi era in decisa calata, ha toccato nelle aste di questi giorni un altro dei minimi storici, piazzandosi, secondo i dati forniti dalla ASSIOM (Associazione Italiana Operatori Mercati dei Capitali) e riportati dal quotidiano Sole 24ore, ad un rendimento semplice dello 0,48%, in ulteriore calo rispetto ai dati forniti il mese scorso.
Ma quando l’emergenza sarà passata, e non èancora dato di sapere quando ciಠaccadrà , sarà inevitabile concordare a livello planetario una profonda revisione del sistema bancario, per impedire che i presupposti che hanno dato il via al crack finanziario internazionale possano di nuovo riproporsi con tanta virulenza.
Dalla sua nascita a oggi ha lavorato con oltre 250 aziende internazionali importanti per un giro di affari di circa 13 miliardi di euro.
Questo definisce un punto importante per la società che sta cambiando sfruttando la tecnologia informatica.
I guadagni di borsa sono già tassati per chi sceglie il regime del risparmio amministrato ed èla Banca o Sim che preleva l’imposta dalle plusvalenze derivate dalle vendite di titoli, e la versa allo Stato con cadenza mensile e pertanto non ènecessaria nemmeno la dichiarazione dei redditi.
C’èstata una fuga di notizie non ancora del tutto fondate che stabiliscono una indagine della magistratura nell’azienda Fastweb che proverebbe fatture gonfiate per ottenere rimborsi dei crediti IVA.
La notiza ha fatto subito il giro delle borse facendo perdere al titolo diversi punti percentuali anche se tale notizia non èancora stata confermata da nessun organo autorevole competente e persino le alte cariche dell’amministrazione dell’azienda in questione affermano la loro estraneatà alla vicenda.
Sono 5 anni che il mondo finanziario ne parla e adesso sembra proprio arrivato il momento giusto per la quotazione a Piazza Affari anche perchègli analisti sostengono che il 2007 sarà un anno d’oro per la borsa incentivata da nuovi ingressi e da ottime speculazioni.
E’ possibile anche aver commentato: ma cosa realizza una azienda cosଠben quotata in borsa, ma con un nome cosଠpoco borsistico? Come èfacile capire, il nome spesso non conta per guadagnare e realizzare degli ottimi prodotti.
La bialetti 10 anni fatturava intorno ai 50 milioni di euro, il 2006 ha chiuso con pi๠di 230 milioni e il gruppo vuole raddoppiare il numero nel giro di 5 anni e cosଠarriva anche per lei lo sbarco in borsa.
Risultati positivi sono stati riscontrati in tutti i maggiori mercati: Quota sostanzialmente stabile in Francia e in Germania Nel Regno Unito si rileva un pi๠3,3 % in volumi In Spagna un 7,5 %