Trattasi, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Toscana, di complessivi 200 assegni di ricerca congiunta in quanto il finanziamento ècoperto per il 50% dall’Amministrazione regionale, grazie al Fondo Sociale Europeo, e per l’altro 50% da parte degli Enti di Ricerca e delle Università .
► ISTRUZIONI AGEVOLAZIONI FISCALI RIENTRO IN ITALIA DEI CERVELLI
I titolari di laurea del vecchio ordinamento, o specialistica, dovranno documentare almeno tre anno di esperienza maturati presso centri di ricerca privati, presso università o centri di ricerca pubblici. Ai fini dell’ottenimento dell’assegno di ricerca èpossibile presentare progetti che spaziano in tante aree che la Regione Toscana considera strategiche. Trattasi, nello specifico, della social innovation, scienze della vita, spazio e aerospazio, biorobotica e neuroscienze, fotonica, energie rinnovabili, nanomateriali, ma anche per sistemi avanzati che garantiscono l’accelerazione della conoscenza.
► BANCA DATI DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI DI RICERCA
Cosଠcome sarà definito nel Bando di prossima emanazione, per la concessione degli assegni di ricerca sarà data priorità alla capacità dell’Ente, ma anche all’attivazione di partnership e progetti in rete con altri Enti nazionali e/o europei.