
In particolare sono quasi 80 i Comuni della Sicilia interessati al piano di investimenti nella banda larga; tra questi ci sono Canicattà¬, Licata, Caltagirone, Niscemi, Belpasso, Enna, Milazzo, Cefalà¹, Modica, Scicli e Carlentini.


Col passare dei giorni sono giunti i provvedimenti ministeriali sulle modalità tecniche di erogazione dell’incentivo, ma alcuni dubbi sussistono ancora e non èscluso che altre istruzioni siano da attendersi.

Rinviando ai prossimi articoli la trattazione delle complesse norme relative ai settori del tessile e dell’edilizia, affrontiamo invece qui una carrellata sulle altre misure.

Dell’estensione dell’applicazione dello strumento delle prestazioni accessorie occasionali si ègià trattato in un precedente articolo.
Ma per chi èin cerca di un’occupazione ritorna utile anche la disposizione che impone ai centri per l’impiego e a tutti gli organismi analoghi di rendere pubbliche tutte le opportunità di lavoro di cui fossero a conoscenza tramite adeguati canali d’informazione con aggiornamento settimanale.
Il decreto fu varato un paio di mesi fa con lo scopo di offrire una serie di risposte alle esigenze dettate dalla permanente crisi dell’economia; nel corso degli ultimi mesi, tuttavia, sono state apportate al testo originario una serie di correzioni e di integrazioni. Vediamo dunque, fra le modifiche introdotte, quali appaiono di maggior interesse per imprenditori e lavoratori.

Ma se le prime due misure non hanno subito sostanziali modifiche nel passaggio parlamentare, èsulla questione degli elettrodomestici che si sta diffondendo a macchia d’olio fra gli esperti la convinzione che si tratti di un clamoroso buco nell’acqua.