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Decreto incentivi (seconda parte)

Le modifiche parlamentari introdotte al decreto incentivi comprendono altre misure oltre a quelle già  descritte.

Dell’estensione dell’applicazione dello strumento delle prestazioni accessorie occasionali si ègià  trattato in un precedente articolo.

Ma per chi èin cerca di un’occupazione ritorna utile anche la disposizione che impone ai centri per l’impiego e a tutti gli organismi analoghi di rendere pubbliche tutte le opportunità  di lavoro di cui fossero a conoscenza tramite adeguati canali d’informazione con aggiornamento settimanale.


La lotta all’evasione fiscale passa anche attraverso la competenza dei funzionari dell’Amministrazione Finanziaria: nuovi stanziamenti sono stati dunque erogati per consentire lo svolgimento di adeguati corsi di aggiornamento a favore degli investigatori del Fisco.

Tramite lo sbloccamento di alcuni fondi statali e l’istituzione di nuovi, sono stati previsti incentivi in alcuni punti-chiave della nostra economia: sostegno, dunque, a favore delle esportazioni e a tutela del settore tessile, in notevoli difficoltà  già  da diversi anni.


Ma un sostegno generale arriva anche a favore di tutte le piccole e medie imprese, attraverso l’utilizzo di circa 1,3 miliardi provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti e destinati ad erogare finanziamenti e garanzie a tutela della piccola imprenditoria, che costituisce il fondamento del nostro sistema produttivo.
Importanti decisioni, inoltre, anche sull’annosa questione delle quote-latte, con la previsione per ogni azienda di meccanismi di calcolo della quantità  massima da produrre piuttosto complessi; l’obiettivo èquello di portare le nostre imprese casearie a rispettare le soglie stabilite dall’Unione Europea. Su questo punto, perà², gran parte degli allevatori ègià  tornato sul piede di guerra.

Infine, per quanto non strettamente inerente con la crisi, la legge di conversione ha stabilito anche un rafforzamento delle tutele per gli ex-lavoratori del settore dell’amianto: in particolare, sono state previste alcune semplificazioni burocratiche nei rapporti con l’INAIL.