
Quasi contemporaneamente èintervenuta la stessa Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 40/2010, che ha offerto una serie di risposte sia ai quesiti che avevamo posto che ad altri. Vediamo, dunque, il contenuto di questa circolare.
Quasi contemporaneamente èintervenuta la stessa Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 40/2010, che ha offerto una serie di risposte sia ai quesiti che avevamo posto che ad altri. Vediamo, dunque, il contenuto di questa circolare.
Nella sua circolare, l’Agenzia riassume l’assetto normativo riproponendo le questioni ormai note sugli obbligati, la tempistica, il contenuto dei modelli. Nell’occasione, perà², l’Agenzia offre anche due risposte in pi๠a dubbi espressi dagli operatori.
Fra le innovazioni principali, quelle relativa al giorno di valuta dei bonifici e delle altre operazioni di pagamento: la valuta èil giorno dal quale iniziano a maturare gli interessi sulla somma accreditata a favore dell’acquirente, e che èsempre stata distante di qualche giorno rispetto all’effettivo accredito.
In pratica, sarà possibile eseguire numerose operazioni bancarie all’interno del territorio S.E.P.A., come le domiciliazioni e i bonifici, senza preoccuparsi dei confini nazionali.
I dati sono riferiti ai primi sei mesi dell’anno in corso. I bonifici eseguiti sono stati complessivamente circa 597 milioni: di questi, pi๠di un terzo (circa 190 milioni) sono stati compiuti non presso lo sportello bancario o postale bensଠcon i sistemi telematici di remote banking o tramite sportelli automatici.
La valuta, ricordiamo, èla data a partire dalla quale una certa somma accreditata sul conto corrente inizia a far fruttare interessi, ed èfissata liberamente dalla banca.