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Tasse sul lavoro pi๠alte nonostante il Governo smentisca. Ecco le prove

Le tasse sul lavoro in Italia sono aumentate e non èservito a nulla che il Governo Renzi abbia riconfermato il bonus di 80 euro al mese sulle buste paga dei dipendenti. L’OCSE, dati alla mano, dimostra che quanto a cuneo fiscale il nostro Paese èal sesto posto tra quelli dell’Organizzazione per Cooperazione e lo Sviluppo Economico. 

L’OCSE ha pubblicato il rapporto Taxing Wages smentendo quanto sostiene il governo Renzi, smentendo cioèche la tassazione sui redditi da lavoro dipendente èdiminuita da quando questo Esecutivo si èformato. Anche se per 10 milioni di dipendenti c’èancora il bonus da 80 euro al mese, la pressione fiscale su salari e stipendi italiani continua a crescere.

> Quanto pesa il cuneo fiscale sullo stipendio dei lavoratori italiani?

L’OCSE fa notare che il cuneo fiscale per i single nel nostro paese èpari al 48,2% che rappresenta la differenza tra il costo del lavoro sostenuto dall’impresa e il salario netto percepito dal lavoratore. Nel 2014, rispetto al 2013, c’èstato un aumento delle tasse pari allo 0,4% e il cuneo fiscale tricolore èsuperiore del 12% alla media OCSE che si attesta al 36% ed èin crescita dello 0,1%.

Nella classifica OCSE dei Paesi in cui il cuneo fiscale èpi๠alto, in prima posizione c’èil Belgio con il 55,6%, a seguire l’Austria (49,4%), la Germania (49,3%), l’Ungheria (49%) e la Francia (48,4%). I lavoratori che vogliono davvero guadagnare senza essere tassati, devono pensare a trasferirsi in Cile, oppure, pi๠vicino a noi, in Svizzera. In Cile il cuneo fiscale èappena il 7% mentre nella Confederazione elvetica ammonta al 22,2%.

Se stanno messi male i single, la situazione èaddirittura penosa per le coppie monoreddito con due figli che sono gravate da un cuneo fiscale del 39% in aumento dello 0,5% nell’ultimo anno.