Il contratto di lavoro part-time si differenzia da quello a tempo pieno esclusivamente per il numero di ore lavorate...

Esistono diverse tipologie di part-time, che si differenziano l’una dall’altra per la diversa distribuzione settimanale delle ore lavorative.
► FAC SIMILE LETTERA DI ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO
La tipologia di part-time più utilizzata è il cosiddetto part-time orizzontale. In questo caso il numero di ore giornaliere lavorate risulta inferiore rispetto a quelle del lavoratore a tempo pieno. Ad esempio se il lavoratore a tempo pieno svolge otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana, il lavoratore part-time svolgerà quattro ore di lavoro al giorno per cinque giorni.
► NUOVE CLAUSOLE CONTRATTO PART-TIME
Il part-time verticale, invece, prevede una riduzione dei giorni lavorativi anziché delle ore giornaliere lavorate, ne deriva quindi che se il lavoratore a tempo pieno svolge otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana, il lavoratore part-time svolgerà ad esempio 8 ore al giorno per tre giorni alla settimana.
Infine, il part-time può essere misto, in questo caso la differenza rispetto al lavoratore a tempo pieno riguarda sia le ore giornaliere lavorate che il numero di giorni lavorativi. In questo caso, dunque, il lavoratore part-time, ad esempio, svolgerà sei ore al giorno per quatto giorni alla settimana.
Le diverse tipologie di part-time si differenziano anche per il trattamento del lavoratore in tema di ferie. Nel caso del part-time orizzontale, infatti, al lavoratore spettano le stesse ferie annue che spettano al lavoratore a tempo pieno, mentre nel caso del part-time verticale o misto i giorni di ferie spettano in modo proporzionato rispetto al numero di giorni lavorati durante l’anno.
Alessandra Pagnoni 15 Settembre 2013 il 08:28
Con un contratto a tempo indeterminato part-time verticale nella scuola superiore di 12 ore settimanali ( insegnante) ho diritto ad avere l’orario di lezione su 3 giorni la settimana?
Se sì, in base a quale norma/regolamento?