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Chiarimenti INPS riforma delle pensioni

In data mercoledଠ14 marzo 2012, come forse qualcuno già  saprà , l’INPS, ovverosia l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, avrebbe pubblicato la circolare n. 35/2012 grazie alla quale intenderebbe cercare di fare chiarezza sulle implicazioni pratiche della riforma delle pensioni del Governo Monti sia sulle pensioni di anzianità  che su quelle di vecchiaia.

RIFORMA DEL WELFARE DEL GOVERNO MONTI

PENSIONI DI ANZIANITA’

La circolare dell’INPS rende noto che, a partire dal 1° gennaio 2012, chiunque abbia conseguito l’anzianità  contributiva entro il 31 dicembre 1995 potrà  andare in pensione solamente nei casi in cui:

– abbia conseguito, a qualsiasi titolo, l’anzianità  contributiva minima pari a 35 anni

– accetti una decurtazione della propria pensione, pari ad un punto percentuale per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento, nel caso in cui non abbia ancora raggiunto l’età  minima pari a 62 anni.

CONTI CORRENTI SENZA SPESE PER PENSIONATI

PENSIONI DI VECCHIAIA

La circolare dell’INPS rende noto che, a partire dal 1° gennaio 2012, chiunque abbia conseguito l’anzianità  contributiva entro il 31 dicembre 1995 potranno andare in pensione solamente:

– le lavoratrici iscritte all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti

- le lavoratrici iscritte alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata

- i lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima

- le lavoratrici dipendenti iscritte alle forme esclusive dell’A.G.O.

– i lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata

LAVORATORI PRECOCI ED ESODATI RIFORMA DELLE PENSIONI

Per ulteriori informazioni rimandiamo alla lettura della circolare n. 35/2012 reperibile sul sito internet ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.