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Aspi in unica soluzione

ASPI in vigore da gennaio 2013

In questo articolo parleremo di Aspi, la nuova indennità  di disoccupazione introdotta dalla legge di riforma del lavoro Fornero e di mini Aspi, soprattutto in riferimento a chi voglia mettersi in proprio e quindi gettare le basi per un lavoro da autonomo, d’impresa o per chi intende associarsi in cooperativa.

Il tutto èstato pubblicato ufficialmente sulla Gazzetta ufficiale l’8 giugno scorso.

Innanzitutto ricordiamo che l’Assicurazione sociale per l’impiego, fornisce ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente il lavoro, un’indennità  di disoccupazione mensile, mentre per il triennio 2013, 2014 e 2015, èprevisto che il lavoratore avente diritto all’indennità  puಠrichiedere la liquidazione dell’importo del relativo trattamento pari al numero di mensilità  non ancora percepite, proprio per avere la possibilità  di intraprendere un’attività  di lavoro autonomo o di micro impresa.

Coloro che sono interessati a tale opzione, devono inviare per via telematica all’INPS la domanda con specificata l’attività  da intraprendere o da sviluppare, insieme ad eventuali iscrizioni ad albi professionali o di categoria, qualora richiesto.

La domanda Aspi deve essere trasmessa entro 60 giorni dalla data di inizio dell’attività  autonoma o dell’associazione in cooperativa; bisogna collegarsi al portale web dell’Istituto tramite codice Pin oppure contattare il contact center tramite il numero telefonico 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento.

Infine ricordiamo che tale indennità  dovrà  essere restituita se il lavoratore instauri un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo spettante di indennità  corrisposta in forma anticipata.

La riforma Fornero ha mantenuto intatte le riduzioni dei contributi che servono per finanziare le vecchie indennità  di disoccupazione (come avviene per le cooperative), denaro che èpoi andato a finire nel finanziamento dell’Aspi stessa.