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Comunicazione spesometro operazioni Iva effettuate per mezzo Pos

Foto | Tim Sloan/AFP/Getty Images
Foto | Tim Sloan/AFP/Getty Images

 

Entra nel vivo il nuovo sistema messo a punto dell’Agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione fiscale. Al redditometro si èinfatti aggiunto il cosiddetto spesometro, dopo una serie di emendamenti apportati al decreto del Fare in ambito parlamentare. Adesso sono state approvate tutte le specifiche tecniche necessarie alla comunicazione delle operazioni rilevanti a fini Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro. Ci si riferisce in particolare a tutte le spese il cui pagamento sia effettuato mediante sistema elettronico, ovvero attraverso i cosiddetti Pos che consentono l’utilizzo negli esercizi commerciali di carte di credito, carte di debito o di carte prepagate.

Proprio in questi giorni èstato pubblicato il provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate che contiene anche tutta una serie di specifiche tecniche allegate relative all’attuazione delle disposizioni relative alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva, di importo pari o superiore a 3.600 euro, al lordo dell’Iva. La norma impone l’obbligo di effettuare lo spesometro, oltre che la comunicazione delle operazioni Iva pari o superiori a 3.600 euro agli operatori finanziari, che emettono carte di credito, di debito o prepagate.

In soldoni, lo spesometro èuno strumento messo a punto dall’Agenzia delle Entrate che altro non fa che comunicare all’anagrafe tributaria tutti i dati delle operazioni di acquisto effettuate per mezzo di moneta elettronica dal 6 luglio al 31 dicembre 2011. Verranno quindi tracciate tutte le operazioni del consumatore finale, cioèdi tutti i soggetti e persone fisiche che non agiscono in qualità  di imprenditore o di professionista.

Sarà  quindi obbligatorio al momento della comunicazione includere una serie di dati nello spesometro, come ad esempio:

  • dati anagrafici del contribuente che ha sostenuto l’acquisto per mezzo di moneta elettronica
  • importi complessivi relativi ad ogni singola transazione
  • data di effettuazione della transazione
  • codice fiscale dell’operatore commerciale presso il quale èavvenuto il pagamento elettronico

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