Va precisato che i diversi software di compilazione normalmente non riproducono passo passo i singoli quadri che successivamente risulteranno sui moduli stampati.
Per chiarezza espositiva, tuttavia, si farà riferimento a questi ultimi seguendone la struttura.
Per l’esattezza, si farà riferimento ai modelli I1 e S1, relativi all’iscrizione nel Registro delle Imprese delle ditte individuali e delle società o altri enti commerciali, al modello R per l’iscrizione al R.E.A. degli enti non commerciali e al modello UL inerente all’apertura delle unità locali.
Tutti questi modelli sono facilmente reperibili anche su Internet nei siti delle singole Camere di Commercio. Questi enti tendono a personalizzare i modelli aggiungendo i propri loghi o modificando i caratteri di stampa, ma il contenuto è– ovviamente – il medesimo in tutta Italia.
Brevemente, si accenna anche all’esistenza di numerosi altri modelli la cui finalità esula perಠdalla presente analisi: dalla dichiarazione di chiusura di un’impresa alla richiesta d’iscrizione in un albo specifico (come quello degli agenti di commercio), dalla trasformazione di una società alla modifica della composizione degli organi societari.
Prima di iniziare l’analisi, tuttavia, sarà bene ricordare rapidamente che gli adempimenti riguardanti la Camera di Commercio non riguardano in alcun modo i liberi professionisti (a meno che non esercitino la loro attività in forma d’impresa).
àˆ anche necessario, prima di scendere nei dettagli dei singoli modelli, spiegare esattamente la funzione dell’iscrizione presso il Registro delle Imprese, e le conseguenze della mancata iscrizione: questo sarà l’oggetto di interesse della prossima puntata.
Giuseppe