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Spesometro 2017, arriva la terza proroga?

Sta per scattare la scadenza della proroga per l’invio telematico dell’adempimento del primo semestre dello Spesometro 2017: dopo la proroga dal 16 al 28 settembre 2017 (arrivata con il comunicato del MEF), potrebbe arrivare la terza proroga visto che i problemi per i contribuenti e intermediari sembrano ben lontani dall’essere risolti.

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Ancora oggi manca il software gratuito di compilazione e controllo dell’Agenzia delle Entrate, ma anche tutti coloro che hanno acquistato, pagando, gestionali da software house private fino a questo momento riescono a procedere con l’invio telematico dei file, ma con una procedura molto complessa che mette a rischio la scadenza da rispettare (la stessa di Fatture e Corrispettivi). 

La procedura di Fatture e Corrispettivi prevede l’invio di un file per volta, ma stando cosଠle cose la procedura diventa possibile per pochi file, ma impossibile per gestire operazioni di maggiore entità .

Se la prima proroga èstata dovuta proprio per far fronte ai ritardi con cui l’Agenzia delle Entrate rende disponibili le procedure tecniche d’invio sembra anche che al momento la stessa problematica e gli stessi ritardi affliggono anche i privati che non hanno ricevuto i tracciati per predisporre il modulo di trasmissione telematica dello spesometro.

SPESOMETRO, CHIESTA LA PROROGA

Stando cosଠle cose, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti per voce del Presidente Miani ha chiesto una proroga ulteriore rispetto a quella del 28 settembre 2017 anche considerando che i software house per procedere con l’invio telematico saranno messi a disposizione soltanto dal 18 settembre 2017.

Pur apprezzando il fatto che questa volta l’annuncio del rinvio sia arrivato con un certo anticipo e non a ridosso della scadenza come spesso accaduto ultimamente, – dice ancora Miani – resta il fatto che la proroga di soli dieci giorni al 28 settembre èdel tutto insufficiente, dal momento che i tempi a disposizione per i nostri colleghi restano troppo stretti, anche in considerazione del fatto che gli applicativi stanno arrivando nei nostri studi solo in questi giorni. 

Ha sottolineato Miani. 

 

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