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Comunicazione online Iva locazioni

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L’Agenzia delle entrate ha provveduto con un’ apposita comunicazione dello scorso 29 luglio e con la pubblicazione di un apposito modello a consentire la scelta ai soggetti interessati di quale regime di imponibilità  Iva per locazioni immobiliari avvalersi. La stessa Agenzia ha infatti reso disponibile online un modello con cui effettuare la scelta del regime Iva desiderato.

Sono molte infatti le novità  del regime Iva per le locazioni immobiliare: infatti prima èstato il decreto liberalizzazioni a portare delle modifiche alla legge e successivamente un altro decreto, cioèil decreto sviluppo a prevedere alcune modifiche in tema Iva.

Infatti i due decreti del Governo avevano introdotto la possibilità  per i contratti di locazione degli alloggi sociali e quelli dei fabbricati a uso abitativo effettuati dalle imprese costruttrici o di ripristino di potere scegliere il regime Iva ordinario invece che il regime della classica esenzione. Ovviamente sono incluse le imprese già  in corso alle date di entrata in vigore dei due provvedimento.

In particolare tale aspetto viene chiarito dall’articolo 57, comma 1, lettera a) del decreto legge del 24 gennaio 2012, n. 1 oltre che all’articolo 9 del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83. Questi due articoli hanno modificato il regime IVA sia per i contratti di locazione destinati ad alloggi sociali, sia per le locazioni di fabbricati abitativi effettuati da imprese costruttrici o di ripristino.

Inoltre viene chiarito dal testo di legge che queste tipologie contrattuali, che solitamente sono esenti da Iva, sono assoggettabili ad imposta solo nel caso in cui si verifichi la condizione che il locatore manifesti tale scelta nel contratto di locazione. C’èda considerare il fatto che l’opzione èper legge vincolante per tutta la durata del contratto.

La legge consente inoltre di optare per i contratti in corso di esecuzione al momenti della entrata in vigore della norma stessa, ossia dei due legge che sono stati sopra citati. L’opzione dovrà  essere ufficializzata e formalizzata mediante un atto integrativo del contratto ed inoltre deve essere portata a conoscenza dell’Amministrazione Finanziaria attraverso la registrazione dell’atto integrativo, che prevede il pagamento del corrispettivo dell’imposta di registro di euro 67,00.