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Starbucks paga l’università  ai dipendenti

Starbucks sta compiendo un’opera molto corposa di brand reputation ed ha deciso di pagare  l’università  ai suoi dipendenti che ne facciano richiesta investendo denaro nell’ateneo dell’Arizona dove i corsi online sono seguitissimi dagli studenti. 

Anche se al raggiungimento della laurea i nostri dipendenti decidessero di andarsene, penso che i vantaggi sarebbero comunque decisivi. Maggior disponibilità  sul luogo di lavoro, maggior soddisfazione, aumento della produttività . Alla fine i migliori probabilmente decideranno di restare.

Questa la dichiarazione di Howard Schultz non fa che confermare che investire sui giovani èconveniente. Il progetto di Starbucks serve a cercare di creare e mantenere il benessere economico dei lavoratori. Soddisfarli all’interno di un’organizzazione basata sul customer-facing èl’obiettivo dei proprietari che sanno come il benessere dei lavoratori inevitabilmente si rifletterà  sui clienti.

In pratica il gioco èquello di far star bene i lavoratori per trarne un profitto in termini di produttività  e trasmissione di valori positivi ai clienti della catena. Questo sostegno agli studi puಠessere chiesto da tutti, anche dai lavoratori par-time.

A disposizione 250 miliardi di dollari. Non pochi.