Home » Imposte acquisto immobile

Imposte acquisto immobile

Quando si acquista un immobile, occorre conoscere l’ammontare dei tributi da versare allo Stato: il loro peso, infatti, puಠessere tale da influenzare la scelta dell’immobile in forma decisiva.

I tributi che entrano in gioco si dividono in due gruppi: l’IVA da un lato e le imposte di registro, ipotecaria e catastale dall’altro. Il loro ammontare, comunque, varia nettamente se èpossibile godere delle agevolazioni sulla prima casa oppure no.


La cessione di un immobile non èsoggetta ad IVA se il cedente èun privato. In tal caso, l’imposta di registro èpari al 7% del corrispettivo dichiarato (3% se prima casa), mentre le ipotecarie e catastali sono rispettivamente al 2% e all’1% (168 euro per entrambe se prima casa).

Le medesime aliquote e agevolazioni si applicano se il cedente èun soggetto IVA ma la cessione èsente da tale imposta: questo capita in ogni ipotesi in cui l’operazione, pur compiuta da soggetto IVA, non èimponibile secondo le regole che ci apprestiamo a descrivere.

La cessione èimponibile ai fini IVA quando il cedente èl’impresa costruttrice e la casa èstata ultimata dalla stessa (o ristrutturata) nei precedenti quattro anni, o se l’abitazione èstata locata per almeno quattro anni in un programma di edilizia convenzionata. L’aliquota IVA applicata èpari al 10% o al 20% secondo tutta una serie articolata di ipotesi che qui non èpossibile approfondire.


Se perಠèpossibile applicare le agevolazioni previste per la “prima casa”, l’aliquota adottata èpari al 4%.
Qualunque sia l’aliquota applicata, infine, se l’operazione di cessione èimponibile ai fini IVA, le altre imposte (di registro, ipotecaria e catastale) si applicano sempre in misura fissa, pari a 168 euro cadauna.

Fonte: nostra elaborazione