
In effetti, se qua e là si colgono segnali sempre pi๠frequenti di una, sia pur cauta, ripresa delle aziende, dal punto di vista degli occupati l’Italia resta in una situazione pesante.
In effetti, se qua e là si colgono segnali sempre pi๠frequenti di una, sia pur cauta, ripresa delle aziende, dal punto di vista degli occupati l’Italia resta in una situazione pesante.
Potrebbe perfino trattarsi di un effetto collaterale della crisi globale, che ha costretto molti impianti a chiudere i battenti o a ridimensionare l’attività , e quindi, paradossalmente, la crisi almeno una conseguenza positiva l’ha causata.
Secondo l’analisi del ministro, infatti, i cittadini che oggi hanno pi๠di sessantacinque anni sono il 20% della popolazione, ma supereranno il 33% entro i prossimi quarant’anni. Inevitabile, quindi, che la percentuale dei non autosufficienti sia destinata a crescere progressivamente, sebbene già oggi lo stato dei conti pubblici sia in affanno. Circa l’1,13% del prodotto interno lordo, infatti, èimpiegato in questo settore.
I fondi saranno erogati a partire dal prossimo giugno, sotto forma di prestiti agevolati gestiti dalla Banca Europea per gli Investimenti e versati mediante gli istituti di credito nazionali e locali che saranno selezionati nei prossimi mesi. Il finanziamento concesso al singolo aspirante imprenditore non puಠsuperare venticinquemila euro: si calcola che alla fine dovrebbero essere stanziati in tutto circa quarantacinquemila prestiti.