Home » Dichiarazione di successione – seconda parte

Dichiarazione di successione – seconda parte

Sul come e quando debba essere presentata la dichiarazione di successione, ci siamo già  soffermati. Adesso ènecessario capire la tutela dei dati personali e le modalità  di pagamento delle imposte sempre tramite l’Agenzia delle Entrate. 

(ai sensi del D.LGS. n. 196 del 2003 sulla privacy)

I dati richiesti nella dichiarazione, per le finalità  di liquidazione, accertamento e riscossione delle imposte nonchè per l’esecuzione degli adempimenti collegati, devono essere indicati obbligatoriamente per non incorrere in sanzioni. Tali dati sono quelli anagrafici, quelli necessari per determinare l’imponibile e l’imposta, la firma e quelli necessari ad assolvere gli eventuali adempimenti collegati.

Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, (Codice in materia di protezione dei dati personali), prevede un sistema di garanzie a tutela dei trattamenti che vengono effettuati sui dati personali. L’Amministrazione si impegna a trattare i dati personali nel pieno rispetto delle norme.

Quando nell’attivo ereditario èpresente un immobile, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, i tributi speciali (per esempio, diritti di segreteria, tributi per copie di certificati) e i tributi speciali catastali (per esempio, i tributi per certificati, copie ed estratti degli atti e degli elaborati catastali). Per il versamento di tali tributi va utilizzato il modello F23.