A fronte delle novità introdotte dalla riforma del mercato del lavoro (l'articolo 4, comma 76 della legge 92/2012)...

In particolare, il contributo Ssn, ossia la quota del premio Rc-auto dovuta per finanziare il Servizio sanitario nazionale, non è più interamente deducibile dal reddito imponibile, potendo essere dedotta soltanto la parte che supera i 40 euro. Al contrario, se la soglia dei 40 euro non viene oltrepassata, la deduzione non è più consentita.
Ne deriva quindi che la maggior parte delle persone che si trovano a pagare un premio assicurativo piuttosto basso, o per la categoria di appartenenza, perchè abitano in un Comune a basso rischio dal punto di vista assicurativo o perchè possiedono un’auto di bassa cilindrata, non potranno più portare in detrazione alcuna somma.
In particolare, il contributo Ssn ammonta al 10,50% del premio Rc auto, ne deriva quindi che si arriva al nuovo limite di 40 euro solo se si paga un premio oltre i 380,92 euro. Per capire se spetta o meno la detrazione basta verificare l’ammontare del contributo Ssn, chiaramente evidenziato nella polizza e nella quietanza di pagamento. Basta quindi verificare se il suo importo supera i 40 euro e in tal caso sottrarre dal suo ammontare la franchigia di 40 euro, ottenendo così la cifra deducibile.