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Cosa deve fare chi incassa l’acconto IVA

Gli intermediari autorizzati alla riscossione dell’acconto IVA che i contribuenti devono versare entro il 27 dicembre di ogni anno, sono tenuti a loro volta al rispetto di alcune scadenze che sono state indicate in un provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ecco le istruzioni per banche, uffici postali e intermediari autorizzati.

Tutta la questione dovrà  essere archiviata entro le ore 14.50 del 31 dicembre. Le banche, gli uffici postali e gli agenti della riscossione dovranno trasferire entro questa data i soldi riscossi per l’acconto IVA alla Banca d’Italia mentre slittano poi a gennaio le trasmissioni telematiche all’Agenzia delle Entrate dei documenti rendicontativi.

Il provvedimento sull’acconto IVA èstato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate e ci sono tutte le spiegazioni utili per il riversamento in Banca d’Italia degli importi versati dai contribuenti in qualità  di acconto IVA per il 2014.

I contribuenti sottoposti agli obblighi di versamento dell’IVA devono eseguire il pagamento dell’imposta a titolo di acconto ogni anno entro il 27 dicembre e questa èla prima certezza. Il pagamento puಠessere fatto alla banca, presso gli uffici postali oppure presso gli agenti di riscossione. Tutti questi intermediari devono poi riversare le somme alla Banca d’Italia.

Devono riversare le domme percepite entro il successivo 31 dicembre sulla contabilità  “Agenzia delle Entrate – fondi della riscossione“. Per il riversamento, il tempo ultimo èfissato alle ore 14.50 dell’ultimo giorn dell’anno.

I dati rendicontativi invece possono essere inviati a gennaio ma anche in questo caso bisogna rispettare delle scadenze. Entro il 2 gennaio devono essere trasmessi i dati relativi ai versamenti del 23 dicembre, entro il 5 gennaio quelli dei versamenti del 24 dicembre. Se il riepilogo èversato il 29 dicembre allora i dati riepilogativi devono essere trasmessi entro il 7 gennaio.