I redditi tassabili generati dalle attività finanziarie si dividono in due categorie: i redditi da capitale, in cui...

A partire dal 1° gennaio 2012, in particolare, è entrato in vigore un nuovo regime di tassazione di questi redditi, in particolare:
► INVESTIMENTI ALL’ESTERO NELLA DENUNCIA DEI REDDITI
– la tassazione è aumentata dal 12,50% al 20% sui proventi derivanti dai fondi immobiliari, dalle polizze vita, dai pronti contro termine, dalle obbligazioni private aventi scadenza superiore a 18 mesi, dalle partecipazioni non qualificate, dagli Etf (Exchange traded fund), dai fondi comuni e Sicav.
– la tassazione si è ridotta dal 27% al 20% per i proventi derivanti dai conti correnti, dai conti deposito, dai libretti di risparmio, dai certificati di deposito e dalle obbligazioni private con scadenza fino a 18 mesi.
– la tassazione è rimasta invariata al 12,5% per i proventi derivanti dai titoli di Stato sia italiani che esteri, dai buoni fruttiferi postali e dai piani di risparmio appositamente istituiti.
► TASSA IMMOBILI E ATTIVITÀ FINANZIARIE ALL’ESTERO MANOVRA MONTI
Per i fondi pensione italiani è rimasta in vigore la tassazione dell’11% sui risultati di gestione. Altra novità riguarda l’eliminazione del prelievo aggiuntivo del 20% sugli interessi dei titoli con scadenza non inferiore a 18 mesi rimborsati anticipatamente e sugli interessi dei depositi posti a garanzia dei finanziamenti alle imprese residenti.
A partire dal 2011, inoltre, è prevista anche un’imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero da parte di persone fisiche residenti in Italia, anche se non sono cittadini italiani. Tale imposta è dovuta nella misura dell’1 per mille annuo per il 2011 e il 2012 e dell’1,5 per mille annuo a partire dal 2013.