
Il problema èsorto allorchè, con una sua circolare, l’ENAC ha chiarito che per identificare i passeggeri che intendono imbarcarsi sulle rotte nazionali èidoneo qualsiasi documento identificativo rilasciato dalle nostre autorità : dunque non solo la carta d’identità o il passaporto, ma anche la patente di guida, il porto d’armi e perfino la licenza di pesca.