Home » Gli studi di settore sostituiti dagli indicatori di stabilità 

Gli studi di settore sostituiti dagli indicatori di stabilità 

L’addio agli studi di settore èvicino. Adesso il vecchio strumento per la misurazione di ricavi e compensi delle imprese e dei professionisti, va in pensione. 3,5 milioni di soggetti dovranno far riferimento a nuovi strumenti che saranno inseriti gradualmente nel sistema fiscale italiano. 

A parlare della sostituzione degli studi di settore con gli indicatori di compliance che riferiranno dell’affidabilità  dei contribuenti, èuna nota del MEF. àˆ il ministero che spiega come il nuovo strumento, che consentirà  il superamento degli studi di settore e l’abbandono del loro utilizzo come strumento di accertamento presuntivo, verrà  messo a punto con gradualità . Intanto l’ampliamento della sperimentazione assume priorità  già  da oggi.

L’indicatore di compliance èun dato sintetico che fornisce, su scala da uno a dieci, il grado di affidabilità  del contribuente. Se il contribuente raggiunge un grado elevato avrà  accesso al sistema premiale che prevede oggi, l’esclusione da alcuni tipi di accertamento e una riduzione del periodo di accertabilità . Il nuovo indicatore sarà  articolato in base all’attività  economica svolta in maniera prevalente, con la previsione di specificità  per ogni attività  o gruppo di attività . Verrà  costruito sulla base di una metodologia statistico-economica innovativa che prende in considerazione molteplici elementi:

  • gli indicatori di normalità  economica (finora utilizzati per la stima dei ricavi) diventeranno indicatori per il calcolo del livello di affidabilità ;
  • invece dei soli ricavi saranno stimati anche il valore aggiunto e il reddito d’impresa;
  • il modello di regressione sarà  basato su dati panel (8 anni invece di 1) con pi๠informazioni e stime pi๠efficienti;
  • il modello di stima coglierà  l’andamento ciclico senza la necessità  di predisporre ex-post specifici correttivi congiunturali (cd correttivi crisi);
  • una nuova metodologia di individuazione dei modelli organizzativi consentirà  la tendenziale riduzione del numero, una maggiore stabilità  nel tempo e assegnazione pi๠robusta al cluster.

Al singolo contribuente saranno comunicati, attraverso l’Agenzia delle Entrate, il risultato dell’indicatore sintetico e le sue diverse componenti, comprese quelle che appaiono incoerenti. In questo modo il contribuente sarà  stimolato ad incrementare l’adempimento spontaneo e incentivato a interloquire con l’Agenzia delle Entrate per migliorare la sua posizione sul piano dell’affidabilità .