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Esodati: entro il 2 marzo domande VI salvaguardia

In scadenza, entro il 2 marzo, l’invio delle domande al MIUR per gli esodati ricompresi nella VI salvaguardia che hanno fruito di permessi e congedi nel 2011 per l’assistenza disabili e hanno maturato i requisiti per il pensionamento, secondo i vecchi criteri, entro il 31 dicembre 2014. 

La legge 147 del 2014 ha definito le caratteristiche degli esodati che rientrano nella VI salvaguardia. Si tratta di 32.100 persone, tutti lavoratori che dovranno adesso rispettare una nuova scadenza se hanno i requisiti ribaditi dal MIUR.

Tutti i lavoratori esodati della VI salvaguardia dovranno presentare al ministero dell’Istruzione e della Ricerca, il MIUR, un’istanza per l’accesso al beneficio e dovranno rispettare la scadenza del 2 marzo 2015. Il MIUR ha dettato le modalità  di presentazione delle domande di cessazione del servizio per il personale docente destinatario di questa salvaguardia. La nota da utilizzare come riferimento normativo èla 4441/2015 del MIUR.

La scadenza del 2 marzo 2015 riguarda sia il personale docente, sia il personale ATA della scuola che ha ricevuto già  dall’INPS una comunicazione riguardo la possibilità  di beneficiare della salvaguardia della Riforma delle pensioni Fornero.

Nello specifico, devono rispettare la scadenza del 2 marzo 2015 per la presentazione dell’istanza: coloro che nel 2011 hanno fruito di congedi e permessi per l’assistenza disabili; coloro che hanno maturato il diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2014 con le vecchie regole, vale a dire 40 anni di contributi, oppure coloro che hanno raggiunto la quota 97,3 con almeno 61 anni e 3 mesi di età  e 35 anni di contributi.

Gli interessati che rispettano i requisiti dovranno presentare la domanda di cessazione dal servizio usando il modulo cartaceo allegato alla nota del MIUR e poi saranno collocati in pensione a partire dal primo settembre 2015.