àˆ stato pubblicato il bando di concorso per 1031 posti al Ministero della Giustizia. Ecco chi puಠprendere parte a questa classe concorsuale ed entro quando deve essere inviata la domanda. I posti saranno assegnati a chi possiede i requisiti indicati nel bando.Â
Il Ministero della Giustizia apre le porte a 1031 persone che saranno assegnate a diverse mansioni. Non ci sarà spazio quindi soltanto per gli avvocati o aspiranti tali. Ecco i posti messi a disposizione:
- 88 posti da direttore amministrativo,
 - 739 posti di funzionario giudiziario,
 - 29 posti di cancelliere,
 - 8 posti di funzionario contabile,
 - 7 posti di assistente informatico,
 - 160 posti di assistente giudiziario.
 
Per partecipare alla procedura di concorso i candidati devono essere in possesso di alcuni requisiti che ora elenchiamo al momento della scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione. I requisiti per essere ammessi al concorso sono:
- essere dipendente di ruolo, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, in una delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., ovvero in uno dei Dipartimenti del Ministero della Giustizia diversi dall’Organizzazione giudiziaria, soggetti a regime di limitazione delle assunzioni di personale a tempo indeterminato, espressamente dichiarata dall’amministrazione di provenienza del medesimo dipendente;
 - appartenere, nell’ambito di una stessa figura professionale, ad area e profilo professionale corrispondente a quello per il quale si intende proporre domanda di trasferimento, secondo quanto precisato nel successivo articolo 3 e cosଠcome specificato nella descrizione dei singoli profili professionali riportati all’articolo 7;
 - non avere in corso procedimenti penali pendenti e non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione di un rapporto di lavoro con Pubbliche Amministrazioni;
 - non avere in corso procedimenti disciplinari e non aver subito sanzioni disciplinari nei due anni precedenti la data di scadenza del presente avviso;
 - godimento dei diritti civili e politici;
 - avere già superato il periodo di prova presso l’Amministrazione di appartenenza.