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Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA), come richiederlo

Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) èuna misura a contrasto della povertà  che prevede un sussidio economico alle famiglie economicamente svantaggiate nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.

Questa èla definizione del sussidio che resta subordinato ad un progetto di collaborazione che deve essere predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonchè con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. L’obiettivo èquello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà  e riconquistare gradualmente l’autonomia.

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I cittadini interessati in possesso dei requisiti richiesti, possono presentare le domande dal 2 settembre, direttamente al proprio Comune di appartenenza che, successivamente, provvederà  ad inoltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una Carta precaricata.

Il modulo di richiesta inizialmente disposto, èstato poi modificato. Con riferimento al  messaggio n.3275 del 2 agosto scorso, con il quale sono stati resi disponibili il modulo di domanda ed il tracciato informatico per l’invio delle domande SIA da parte dei Comuni, si informa che l’Istituto, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha provveduto ad apportare alcune integrazioni al modulo citato. Scrive l’INPS:

In particolare, il Quadro H “Condizioni necessarie per godere del beneficio” èstato integrato con la presa d’atto, da parte del richiedente il beneficio, della necessità  di:

  • presentare nuova dichiarazione ISEE, entro il termine di due mesi, in caso di nascita o decesso di un componente – da parte del richiedente medesimo;
  • inviare il reddito annuo previsto, entro il termine di trenta giorni, in caso di variazione della situazione lavorativa – da parte del componente il nucleo familiare di cui sia variata la condizione lavorativa.