Per molte imprese il Natale ègià  arrivato

piazza illuminata in una serata natalizia

La notizia, lungi dall’essere festosa, èl’ennesimo segnale della crisi dei consumi nel nostro Paese. Secondo le ultime proiezioni della Confcommercio, infatti, si registrerà  un calo medio dello 0,5% anche per tutto il 2009, e i negozi chiusi negli ultimi dieci anni sono pi๠di cinquecentomila.

Ed èper cercare di reagire alla situazione senza uscita in cui sembra essere precipitato il comparto della distribuzione che molti negozi, e soprattutto le grandi catene di ipermercati e supermercati, hanno deciso di anticipare di ben due mesi le promozioni riservate tradizionalmente al mese di dicembre, in occasione delle festività  natalizie e della ricezione delle tredicesime da parte di dipendenti e pensionati.

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I bar verso il blocco dei prezzi

cappuccio e brioches in un bar italiano

Contro la crisi dei consumi e il continuo rincaro dei prezzi, ecco un’iniziativa che va davvero contro tendenza e susciterà  sicuramente l’approvazione dei consumatori.

Il sempre pi๠scarso potere d’acquisto delle famiglie ha spinto molti italiani, fra le altre cose, a ridurre quando non a rinunciare del tutto ad un tradizionale e diffusissimo piacere quotidiano: la colazione a base di cappuccino e brioche presso il bar di fiducia.

Ed ecco che la FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), associazione di categoria aderente alla Confcommercio, ha promosso una campagna fra i baristi di tutta Italia per combattere la crisi: congelare i prezzi di ogni prodotto per quattro mesi di seguito, dal prossimo novembre fino al febbraio 2009.

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