
Vinitaly 2010, tante speranze di crescita

La crisi non sembra avere colpito il settore vitivinicolo, se èvero come afferma il direttore Giovanni Mantovani che non solo i mercati esteri in cui il vino italiano èpi๠conosciuto e apprezzato (l’Europa occidentale e gli Stati Uniti) non mostrano segni di saturazione, ma soprattutto si stanno aprendo nuovi mercati come la Russia e l’Estremo Oriente dove il nostro prodotto èancora poco conosciuto ma sta rapidamente conquistando estimatori.
La manifestazione Vinitaly èstata creata da VeronaFiere nel lontano 1967 battezzata da subito come la giornata dedicata al vino italiano che puಠcontare su proprietà organolettiche cosଠparticolari da renderlo il miglior vino al mondo.